Giovedì 17 novembre 1927. William Garbutt prepara la trasferta della sua Roma contro il Modena, che finora ha raccolto una vittoria (contro la Dominante, il 30 ottobre), due pareggi (con Casale e Bologna) e due sconfitte (con Inter e Novara) in campionato. Alla guida dei “canarini” c’è, da qualche settimana, l’ungherese Jozsef King che fino a settembre ha lavorato per la Roma, guidando i giallorossi nelle prime amichevoli della propria storia e poi affiancando Garbutt, con il compito soprattutto di curare la squadra riserve.
GLI AZZURRI SARANNO A ROMA A MARZO DEL 1928
Genova batte Roma per ospitare la nazionale italiana nel match in calendario il 1° gennaio 1928 contro la Svizzera. Il segretario federale Giuseppe Zanetti era stato incaricato dalla Federcalcio di trattare per organizzare il match nella Capitale, allo Stadio Nazionale del P.N.F., ma nella giornata odierna la Figc ufficializza la scelta di Genova. Ancora non è sicuro se si giocherà nello stadio del Genoa a Marassi o nel nuovo stadio della Nafta (oggi stadio Carlini), che a giorni sarà inaugurato. Roma, se ne avrà notizia entro breve, ospiterà la nazionale per la prima volta in occasione della gara successiva, in programma il 25 marzo 1928 contro l’Ungheria.
ALLEMANDI VERSO LA SQUALIFICA A VITA
Dopo la revoca dello scudetto del Torino, proseguono a Bologna gli interrogatori dei tesserati sotto inchiesta (dirigenti e calciatori) nell’ambito dello scandalo scoperto dal settimanale romano “Il Tifone”. Nuovi provvedimenti sono annunciati per domenica 20 novembre: quel giorno diventerà ufficiale la squalifica a vita, già paventata da tempo, del calciatore Luigi Allemandi (futuro romanista, dal 1935 al 1937), che il 14 novembre ha inviato una memoria difensiva al collegio giudicante.
Nella foto all’inizio dell’articolo: lo Stadio Nazionale del Partito Nazionale Fascista a Roma, dove oggi al suo posto sorge lo Stadio Flaminio.