Il nostro 1927. Scardola all’esordio, la stampa del nord ci snobba

Scardola Roma

Sabato 8 ottobre 1927. Vigilia della gara di campionato tra Roma e Hellas Verona, in programma per le 15 del giorno successivo al Motovelodromo Appio. È ormai certo, tra i giallorossi, l’impiego di Giulio Scardola come ala destra al posto dello squalificato Ziroli, mentre nei giorni precedenti era apparsa forte la candidatura di Canestrelli. «Vedremo quello che saprà combinare» scrive il quotidiano “L’Impero” a proposito del 29enne ex calciatore della Fortitudo. Scardola non avrà una gloriosa carriera in giallorosso, ma da tecnico delle giovanili avrà il merito di scoprire Amedeo Amadei.

Oltre a Scardola ecco Ballanti

Novità, annunciata già da giorni, anche tra i pali giallorossi: «Ballanti, che sostituisce l’eroico Rapetti, duramente carezzato a Cornigliano (lo stadio di Genova dove si è giocata Dominante-Roma, n.d.r.) ci lascia tranquilli», commenta ancora il giornale capitolino. Il gioco giallorosso non è ancora consolidato, ma trapela fiducia nelle capacità della guida tecnica romanista: «Mister Garbutt, che ha già dato prova di essere un sapiente allenatore, è un tattico perfetto, sa dove dovrà intervenire per rendere la squadra perfetta». La formazione annunciata dai giornali, che poi sarà quella che effettivamente affronterà il Verona, è Ballanti; Mattei, Corbjons; Ferraris IV, Degni, Rovida; Scardola, Fasanelli, Bussich, Cappa, Chini Ludueña.

Prima del match tra giallorossi e scaligeri è in programma una partita delle riserve della Roma contro la Virtus Goliarda. La formazione romanista, secondo le indiscrezioni della vigilia, dovrebbe essere Pallotta; De Micheli, Bianchi I; Zamporlini, Fosso, Carpi; Dien, Maddaluno, Bossi, Piviale, Canestrelli.Roma 1928

I giornali del nord accaniti con la Roma

Non manca qualche malumore tra gli appassionati di calcio della Capitale che contestano alla stampa del nord una cattiva considerazione della Roma: «L’accanimento dei fogli settentrionali nel definire la nostra squadra come una compagine scorretta e che abusa del giuoco pesante – scrive “L’Impero” – è un inutile tentativo per gettare qualche allarme nel campo arbitrale. La verità è che la squadra romana comincia a dare qualche fastidio e allora s’intravede la possibilità di deformare la verità per arginare almeno sulla carta l’entusiasmo e il valore degli uomini di Ferraris».

Per il secondo sabato consecutivo i giovani calciatori dei Boys e degli Allievi della Roma si ritrovano alle 19 nella sede sociale di via degli Uffici del Vicario 35, convocati dal club per organizzare le prossime sedute di allenamento.

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