Mercoledì 9 novembre 1927. Nella Città Eterna sale la febbre in vista della prima sfida della storia tra Roma e Juventus: «La più viva attesa regna da più giorni tra gli sportivi della Capitale per l’importantissimo match che vedrà domenica alle prese Roma e Juventus – scrive “Il Messaggero” – ce ne è il motivo se si tien conto dell’alto valore dello squadrone torinese e del bel giuoco di cui son capaci le due squadre. Questo che può definirsi uno dei più difficili match per la squadra romana, viene in un momento in cui questa ha bisogno di affrontare un’ardua prova per confermare le sue innegabili buone qualità di inquadratura e di rendimento».
I bianconeri, dopo le difficoltà nelle prime due giornate di campionato, sono reduci dalle corroboranti vittorie contro il Bologna (1-0) e contro il Verona del giovane Guido Masetti (5-1). I giallorossi invece hanno raccolto due sconfitte con Novara (2-1) e Bologna (3-0) nelle ultime gare di campionato. Per Roma-Juventus sono annuciati servizi di “tramvai” triplicati dal centro della città al piazzale di San Giovanni da dove partiranno moltissimi tram verso il Motovelodromo Appio, che si trova in via dei Cessati Spiriti.
Nella foto all’inizio dell’articolo: una formazione della Juventus della stagione 1927-28.