Martedì 22 novembre 1927. Compie 20 anni Guido Masetti, portiere dell’Hellas Verona e futuro campione nonché capitano nella Roma. Figlio di un ferroviere, aveva debuttato in campionato il 3 ottobre 1926, a Torino, incassando un pesante 6-0 dalla Juventus. Nonostante quella batosta e i non ancora 19 anni di età, si prende immediatamente la maglia di titolare tra i pali scaligeri, disputando tutte le 18 partite di campionato più 8 delle 9 gare giocate (altre 3 sono state assegnate a tavolino) dal Verona in Coppa Coni.
QUATTORDICI ANNI DA PORTIERE GIALLOROSSO
Nel 1927-28 si alterna con Bonifacio Smerzi nella porta del Verona, squadra che lascia nel 1929 per approdare nella Roma l’anno successivo, dopo una stagione di purgatorio nel campionato Ulic. In giallorosso resta 14 anni, fino al 1944, conquistando da capitano lo scudetto del 1942 e diventando un idolo della squadra di Testaccio.
GLI INCROCI CON LE ROMANE
Fino a quel 22 novembre 1927 Masetti ha già incrociato una volta la Roma, perdendo 3-1 nella Capitale il 9 ottobre 1927. In precedenza, nella sua breve carriera, aveva affrontato due volte in campionato l’Alba-Audace (sconfitta del Verona per 3-0 a Roma il 28 novembre 1926 e vittoria per 2-0 il 13 marzo 1927 in terra veneta) e una volta in Coppa Coni la Fortitudo (successo per 6-1 il 10 aprile 1927 a Verona).
Nella foto all’inizio dell’articolo: una figurina di Guido Masetti pubblicata dal cioccolato Salvi.