MARTEDÌ 2 AGOSTO 1927. “Il Messaggero” in edicola oggi ufficializza, grazie a una nota inviata dal presidente giallorosso Italo Foschi, la rosa della Associazione Sportiva Roma per il campionato 1927-28.
Portieri: Rapetti, Ballanti, Vittori.
Terzini: Corbyons, Mattei, Angelo Bianchi, De Micheli.
Mediani: Ferraris IV, Degni, Zamporlini, Scocco, Caimmi, Carpi, Fosso.
Attaccanti: Bussich, Bramante, Antonio “Toto” Bianchi, Cappa, Canestrelli, Chini Ludueña, Iacoponi, Rovida, Sbrana, Scardola, Ziroli.
UN CLUB EGIZIANO VUOLE SFIDARE LA ROMA
Negli ambienti sportivi capitolini si sparge la voce, ripresa dal quotidiano “L’Impero”, che il 21 agosto una squadra egiziana sarà in città per affrontare la Roma. L’incontro dovrebbe essere disputato allo Stadio Nazionale oppure, nel caso non siano ancora finiti i lavori di restyling nell’impianto del Flaminio, al Motovelodromo Appio. L’organizzazione dell’amichevole evidentemente salterà nei giorni successivi perché non v’è traccia storica del match.
La notizia si diffonde proprio nel giorno in cui giunge a Roma, per una visita in Italia, re Fuad I d’Egitto: è evidente che l’idea dell’amichevole sia nata in un incontro tra la delegazione italiana e quella egiziana. Re Fuad I, proveniente da Londra, viene accolto alla stazione dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III, da Benito Mussolini e da alcuni ministri. Il sovrano africano resterà in Italia per parecchi giorni.