Venerdì 21 ottobre 1927. Alle 6.25 del mattino la nazionale italiana di calcio lascia Venezia per dirigersi a Praga, dove domenica 23 affronterà la Cecoslovacchia nella prima gara della Coppa Internazionale. Non ci sono calciatori romanisti nel gruppo azzurro, ma c’è il romano Fulvio Bernardini, centromediano dell’Inter, già annunciato nella formazione titolare.
Il Messaggero in edicola oggi, in considerazione delle non eccelse condizioni dell’ala destra azzurra Munerati, “sponsorizza” la candidatura del romanista Luigi Ziroli in nazionale: «Crediamo noi che qualche altro atleta poteva essere preso in considerazione dal commissario unico (il c.t. Augusto Rangone, n.d.r.) non sia altro che per la partita di allenamento. Se il cav. Rangone avesse voluto fare una capatina anche tra le file dei giuocatori romani, avrebbe potuto constatare che, per l’alta classe di cui dispone e per la smagliante forma in cui si itrova, l’ala destra della Roma Ziroli aveva tutti i requisiti per essere preso almeno in esame. Solamente questo».
Fissata per martedì 1° novembre, nel giorno della festività Ognissanti, un’amichevole tra la Roma e il Brescia. Per affrontare i giallorossi di Garbutt la formazione delle Rondinelle si fermerà nella Capitale dopo aver sfidato in campionato la Lazio, domenica 30 ottobre.
Giornata di festa per due calciatori della Roma: l’ala italoargentina Arturo Chini Ludueña compie 23 anni mentre il portiere Giuseppe Rapetti ne festeggia 22. Quest’ultimo è ancora convalescente dopo l’infortunio a una gamba patito in occasione della sfida contro la Dominante del 2 ottobre. Dovrà aspettare ancora tre settimane prima di rientrare tra i pali giallorossi.
Nella foto all’inizio dell’articolo: Luigi Ziroli, ala destra della Roma.