Lunedì 3 ottobre 1927. Dopo il pareggio con la Dominante nella seconda giornata di campionato, la squadra giallorossa rientra da Genova nella Capitale, scaldata dal sole tipico delle ottobrate romane (i termometri registrano una temperatura minima di 14 gradi e una massima di 25).
La nota stonata per la Roma è l’infortunio del portiere titolare Giuseppe Rapetti, che contro la Dominante è rimasto in campo fino al fischio finale nonostante un botta. L’estremo difensore giallorosso, durante il match, è stato colpito in modo scorretto dalla mezzala ligure Gipo Poggi, che gli ha sferrato un violento calcio a una gamba nonostante avesse già ampiamente abbrancato il pallone tra le mani.
BRUNO BALLANTI PRONTO A SCENDERE IN CAMPO
Per rimpiazzare Rapetti, che a Genova è stato protagonista di parate decisive per ottenere un prezioso pareggio, si scalda Bruno Ballanti, 21enne ex portiere dell’Alba-Audace. L’estremo difensore di Tivoli si guadagnerà lentamente la fiducia di mister Garbutt, diventando titolare in occasione della Coppa Coni vinta a fine stagione.
Nella foto principale: Giuseppe Rapetti, portiere della Roma.