Venerdì 30 dicembre 1927. Arturo Chini Ludueña, ala italo-argentina della Roma, gongola dopo i quattro gol segnati al Milan il giorno precedente, in un’amichevole di prestigio disputata nella Capitale e vinta 4-2 dai giallorossi. Nella giornata odierna lo stesso Chini firma e regala una sua cartolina con dedica ai fratelli Luciano e Giorgio Carpi, quest’ultimo 18enne mediano giallorosso, in campo con lui in occasione del match con i rossoneri.
Mentre Chini, che ha 23 anni, è già un calciatore affermato, Giorgio Carpi si sta affacciando soltanto adesso al grande calcio e conta finora solo una presenza in gare ufficiali nella Roma (il 27 novembre 1927 nel match con il Casale). Quella cartolina con dedica («A los queridos amigos Carpi, cariñosamente»), che raffigura Chini con la moglie, è arrivata intatta fino a oggi grazie al sito “Il museo della Roma”. Anche Luciano Carpi è stato calciatore come il fratello Giorgio, ma è ricordato soltanto per una breve militanza nel Roman.
Pensieri azzurri per Attilio Ferraris che è in ritiro con la nazionale ad Alessandria e si appresta a diventare il primo calciatore della Roma a vestire la maglia azzurra. Il capitano giallorosso sarà in campo a capodanno nella sfida contro la Svizzera, a Genova, in un match di Coppa Internazionale. Sarà il quattordicesimo incontro tra l’Italia e la nazionale rossocrociata: il bilancio finora è di 5 successi azzurri, 3 svizzeri e 5 pareggi. Nell’ultima gara tra le due squadre, il 30 gennaio 1927, la nostra nazionale si è imposta con un perentorio 5-1 a Ginevra. La Svizzera non vive un gran momento: è reduce infatti da un pareggio 2-2 con la Svezia a novembre a Zurigo, preceduto da tre sconfitte di fila.
Per il match del 1° gennaio a Genova il nostro commissario tecnico Augusto Rangone ha già annunciato il seguente undici: De Prà (Genoa); Rosetta (Juventus), Caligaris (Casale) (capitano); Pietroboni (Inter), Pitto (Bologna), Ferraris IV (Roma); Rivolta (Inter), Schiavio (Bologna), Libonatti (Torino), Magnozzi (Livorno), Levratto (Genoa).
Arbitro dell’incontro con la Svizzera sarà l’inglese Stanley Rous, che l’11 ottobre 1961, da presidente della Fifa, consegnerà al capitano della Roma Giacomo Losi la Coppa delle Fiere, appena vinta contro il Birmingham City.