Il nostro 1927. Bernardini e gli azzurri sulla tomba di Rosa Mussolini

Bernardini Mussolini

Sabato 5 novembre 1927. Vigilia della sfida di Coppa Internazionale tra Italia e Austria a Bologna. La nazionale austriaca arriva alle 13.30 nel capoluogo emiliano, dopo aver trascorso la notte a Venezia; il gruppo è guidato dal celeberrimo allenatore Hugo Meisl, in carica ininterrottamente come commissario tecnico da 8 anni. La squadra ospite viene prima ricevuta dal presidente federale Leandro Arpinati alla casa del fascio, presso gli uffici della Federcalcio, e poi si reca in visita allo Stadio Littoriale, dove giocherà il giorno successivo contro gli azzurri. Non è tra i convocati Matthias Sindelar, 24enne attaccante dell’Austria Vienna, che ha disputato 5 gare (con 4 gol) in nazionale e farà la storia del “Wunderteam” negli anni ’30.Casa del Fascio

LA GIORNATA DELLA NAZIONALE ITALIANA
I ragazzi della nostra nazionale, guidati dal c.t. Augusto Rangone, si muovono in mattinata dall’albergo Masini di Forlì per far visita alla tomba di Rosa Mussolini, madre di Benito scomparsa prematuramente nel 1905, e alla casa natale del duce, a Predappio. Nel gruppo azzurro c’è anche Fulvio Bernardini, centromediano romano dell’Inter, futuro idolo della Roma di Testaccio e tuttora vanto della stampa capitolina. Nella comitiva c’è una certa tensione per l’illecito sportivo che è venuto alla luce da un paio di giorni e che ha portato alla cancellazione dell’ultimo scudetto, vinto dal Torino.

ALLEMANDI VERSO LA SQUALIFICA A VITA
Nel pomeriggio, alle 17.40, la comitiva azzurra arriva a Bologna, accolta da tanti tifosi in festa, per trascorrere la notte prima del match nella città emiliana. Alla stessa ora arriva anche l’inglese Albert Prince-Cox, arbitro designato della sfida Italia-Austria.
In serata, sempre a Bologna, si riunisce nuovamente il direttorio federale per ratificare, anche se non ancora ufficialmente, la squalifica a vita di Luigi Allemandi.

Nella foto all’inizio dell’articolo: il romano Fulvio Bernardini, mediano dell’Inter e della nazionale.

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