Martedì 18 ottobre 1927. Non c’è il capitano della Roma Attilio Ferraris tra i convocati in nazionale per la sfida di domenica 23 ottobre in casa della Cecoslovacchia. Il commissario tecnico Augusto Rangone chiama invece Fulvio Bernardini, che sarà anche titolare nel match di Praga. I convocati sono Giovanni De Prà, Giuseppe Cavanna, Umberto Caligaris, Luigi Allemandi, Luigi Burlando, Pietro Genovesi, Silvio Pietroboni, Enrico Rivolta, Fulvio Bernardini, Mario Zanello, Renato Cattaneo, Federico Munerati, Luigi Cevenini, Adolfo Baloncieri, Julio Libonatti, Ettore Banchero II, Giovanni Vecchina, Virgilio Levratto.
I calciatori azzurri dovranno radunarsi giovedì 20 ottobre, muniti di passaporto, presso l’albergo Doge Venier di Venezia per poi disputare nel pomeriggio una partitella amichevole di preparazione contro la formazione del capoluogo veneto. La partenza della nazionale per Praga è fissata al giorno successivo. La gara contro la Cecoslovacchia segnerà il debutto dell’Italia nella prima Coppa Internazionale, nuova competizione che mette di fronte alcune tra le migliori nazionali d’Europa.
In giornata si riunisce nella Capitale l’Ente sportivo provinciale della Federazione dell’Urbe, organismo in cui è molto attivo Umberto Guglielmotti, presidente onorario della Roma e amico di Italo Foschi.