MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 1927. Si diffonde ufficialmente negli ambienti sportivi capitolini la notizia che la Roma giocherà altre due amichevoli, sabato 23 e domenica 24 luglio, contro gli ungheresi dell’Attila FC, formazione reduce dalla promozione nel massimo campionato magiaro. I giornali dell’epoca ne parlano come di una squadra di Budapest, ma in realtà l’Attila è un club della città di Miskolc, città di quasi 60 mila abitanti a 200 chilometri da Budapest. La Roma affronterà gli ungheresi una prima volta al Due Pini, campo che era del Roman, e poi al Motovelodromo Appio.
Secondo la redazione sportiva de “Il Messaggero” la squadra giallorossa presenterà qualche nuovo innesto rispetto alle due gare con l’U.T.E. Budapest e soprattutto un giocatore del nord, la cui identità ancora non viene svelata (probabilmente si allude ad Aldo Padoan del Venezia). Il quotidiano di via del Tritone annuncia nell’Attila la presenza di Ignac Molnar, che era stato attaccante del Roman.
“Il Messaggero” in edicola oggi riporta il resoconto della finale di andata del campionato “Boys” laziale tra Fortitudo e Alba, vinta 2-1 dalla squadra di Italo Foschi, presente sugli spalti dello Stadio della Rondinella. L’incontro probabilmente è stato giocato domenica 17 luglio, sicuramente con fischio d’inizio poco prima delle 10 di mattina: «Ne è scaturito un match bello e passionale – scrive il quotidiano romano – in cui i ventidue piccoli atleti hanno rifuso ogni più riposta energia pur di portare la propria squadra in vantaggio». Sulle gradinate vengono avvistati svariati giocatori della squadra titolare fortitudiana, come Attilio Ferraris, Giovanni Bramante, Antonio “Toto” Bianchi, Giuseppe Rapetti e Menghini, alcuni dei quali ormai confluiti nella Roma.
La Fortitudo passa in vantaggio al 10’ con Virgilio Valentini, ma è raggiunta sull’1-1 dopo appena tre minuti. Poco prima dell’intervallo è Armando Preti a firmare il definitivo 2-1 per i “borghigiani”. Nella ripresa, dopo 5 minuti, l’arbitro Mestorino espelle Virgilio Valentini della Fortitudo e Fabiani dell’Alba per reciproche scorrettezze, il match si accende ulteriormente, ma il punteggio non cambia più. La formazione dei vincitori, riportata da “Il Messaggero” è Dossena; Favero, Vaccaro; Rotunno, Valentini G., Giacchini (capitano); Belardi, Acanfora, Valentini V., Preti II, Lucaroni.
Nella foto in alto: Il giallorosso Pierino Rovida durante Roma-Ute Budapest.