SABATO 14 MAGGIO 1927. Vigilia di Coppa Coni per Alba e Fortitudo. L’attenzione dei giornali romani è focalizzata soprattutto sugli albini che saranno di scena nella Capitale, al Motovelodromo Appio. Il quotidiano “L’Impero” presenta l’Andrea Doria, avversaria dei biancoverdi: «Portiere di classe, i romani ricordano perfettamente per averlo visto più volte, Bacigalupo (Manlio, fratello maggiore di Valerio che sarà portiere del grande Torino, n.d.r.), quando impegnato, sa liberarsi con grande bravura. Forse il portiere è la colonna della squadra e molti risultati più che onorevoli per la Doria si devono alla bravura di Bacigalupo. Terzini mobilissimi, sicuri colpitori a volo, l’ungherese Sternberg eccelle per il suo giuoco forte e intelligente. Seconda linea modesta, ma di reale efficienza che sa svolgere ottimamente il doppio giuoco. La prima linea è in complesso buonissima. Veloce, sa marcarsi bene, forse difetta nel tiro in porta, ma se in giornata è molto difficile tenerla».
NELL’ALBA MANCA CESARE FASANELLI
L’Alba dovrà rinunciare a Cesare Augusto Fasanelli: «La prima linea biancoverde ha perso un finissimo attaccante, che quantunque privo di decisione sapeva ben lanciare l’astuta ala destra Ziroli – scrive “L’Impero” – osiamo sperare che l’amico Piselli (allenatore dell’Alba, n.d.r.) non pensi di innestarvi l’ottimo Heger perché, se la prima linea in tal modo ne guadagnerebbe, tale guadagno non sarebbe compensato dalla grave falla in seconda linea perché né Giannelli né Delle Fratte potrebbero reggere l’insidiosa parte sinistra dell’attacco doriano. A mezzo destro non vedremmo con piacere Scioscia, che si dice sia ritornato in buona forma, o Baviera».
La formazione annunciata dal quotidiano romano è Ricci; Mattei, Bianchi; Rovida, Degni, Caimmi; Galluzzi, Maneschi, Heger, Jacoponi, Ziroli.
IL DUELLO TRA I DUE PORTIERI
Secondo “Il Messaggero” invece tra i pali dell’Alba ci sarà Ballante (come avverrà effettivamente) e così il quotidiano di via del Tritone punta sul confronto tra i due portieri: «Interessantissimo sarà il duello Ballante-Bacigalupo. Quest’ultimo, che rappresenta una sicura promessa del calcio italiano, è tanto favorevolmente noto tra noi per le sue splendide prove fornite allo Stadio Nazionale. Ballante dovrà ripetere le gesta delle sue giornate migliori per poter competere con il futuro asso genovese e noi siamo certi che l’ex tivolese non scomparirà di fronte al grande avversario».
LA FORTITUDO A CASALE CONTRO LA SQUADRA DI CALIGARIS
Trasferta a Casale per la Fortitudo di mister Jozsef King. Tra i nerostellati gli uomini più interessanti sono il terzino della nazionale Umberto Caligaris, il 18enne attaccante Carlo Buscaglia, l’ex nazionale Enrico Migliavacca e l’esperto Angelo Mattea, 35 anni portati alla grande.
Nella foto grande: l’articolo de “‘L’Impero” del 15 maggio 1927 su Alba-Andrea Doria.