VENERDÌ 29 APRILE 1927. Si avvicina un weekend calcistico che non prevede la disputa di match di Coppa Coni, competizione cui partecipano Fortitudo e Alba. Si giocheranno soltanto incontri di recupero del girone finale per lo scudetto (Torino-Inter e Milan-Genoa) e altre partite delle divisioni inferiori.
Per tenersi in forma l’Alba organizza un’amichevole per lunedì 2 maggio contro il Novara, che il giorno precedente sarà impegnato con la Lazio, a Roma, nella terza giornata del girone finale di Prima Divisione (la Serie B di allora). L’incasso netto della partita tra l’Alba e i piemontesi, già arrivati nella Capitale nella giornata odierna, sarà devoluto alla famiglia di Luigi Sebastiani, tifoso morto in un incidente stradale dopo il derby tra Fortitudo e Alba del 18 aprile (vinto dalla Fortitudo per 2-1).
Nella formazione del Novara da segnalare la presenza del jolly Raffaele D’Aquino, che dal 1928 vestirà la maglia della Roma finendo addirittura nella “Canzona di Testaccio” del ’31. In Piemonte D’Aquino talvolta gioca anche da attaccante, mentre in giallorosso si trasformerà in un affidabile mediano, prezioso scudiero di Attilio Ferraris.
Nella foto: una tessera dell’Alba-Audace del 1927 (foto “AS Roma. La grande storia” – Newton Compton Editori).