Lunedì 17 ottobre 1927. La Roma si lecca le ferite dopo aver incassato la prima sconfitta della sua breve vita (2-1 a Novara), all’ottava gara tra amichevoli e partite ufficiali (esclusi gli impegni della formazione riserve). Nella classifica del girone B della Divisione Nazionale la formazione allenata da William Garbutt è ora seconda a 5 punti, appaiata proprio al Novara, a due lunghezze dalla capolista Inter, vittoriosa 2-1 sul Modena (per i nerazzurri a segno anche Fulvio Bernardini su rigore).
IL PICCOLO SBARDELLA, GIALLOROSSO PER POCO
Compie due anni Antonio Sbardella, nato il 17 ottobre 1925 a Palestrina, che diventerà arbitro internazionale, con 167 partite dirette in Serie A e 77 in Serie B tra il 1958 e il 1971. Dopo aver appeso al chiodo la giacchetta nera, è stato assunto come direttore sportivo della Lazio. Nel corso della stagione 1973-74, proprio mentre i biancocelesti si avviavano a vincere lo scudetto, Sbardella fu protagonista di un clamoroso passaggio alla Roma di Anzalone, ma il matrimonio si ruppe dopo poche settimane: l’ex arbitro, in disaccordo con il presidente giallorosso e con tanti tifosi che gli rinfacciavano il suo passato laziale, stracciò un contratto da 30 milioni di lire all’anno il 1° febbraio 1974.
Nella prima foto, all’inizio dell’articolo: una formazione della Roma nel 1927-28.