Venerdì 14 ottobre 1927. Dopo il parere sfavorevole della C.I.T.A. dell’11 ottobre, anche il direttorio delle divisioni superiori della Federcalcio respinge il reclamo del Livorno contro l’omologazione del successo giallorosso ottenuto il 25 settembre sui toscani. Gli amaranto lamentavano il ritardo di 52 minuti sull’inizio del match, poi vinto dalla Roma per 2-0, a causa di un’autobotte innaffiatrice rimasta impantanata a metà campo.
AUGURI A PASOLINI, IL TERZINO FINITO SOTTO PROCESSO
Compie 22 anni oggi Angelo Pasolini, battagliero difensore del Brescia, soprannominato “cana” per la sua tenacia. Dal 1932 al 1934 sarà terzino titolare della Roma di Testaccio, raccogliendo 56 presenze in campionato senza mai andare a rete.
Marcatore implacabile, finì addirittura sotto processo per lesioni dopo aver provocato la frattura di una gamba ad Antonio Janni del Torino, nel 1930, quando era al Brescia. Dopo l’esperienza in giallorosso, tra il 1934 e il 1938 ha militato nel Pisa, iniziando nel club toscano una non particolarmente brillante carriera da allenatore.
LA NAZIONALE SI RADUNERÀ A VENEZIA
Fissato per giovedì 20 ottobre il raduno della nazionale azzurra in preparazione della sfida contro la Cecoslovacchia del 23 a Praga. I giocatori convocati dal commissario tecnico Augusto Rangone dovranno trovarsi all’hotel Doge Venier di Venezia in vista della partenza per la capitale ceca, prevista per il 21 mattina. Nel giro della nazionale ci sono il capitano della Roma Attilio Ferraris e il centromediano dell’Inter Fulvio Bernardini, nativo di Rione Monti e futura bandiera della squadra giallorossa.
Nella foto principale prima del testo: la Roma (in maglia bianca) e il Livorno schierate in campo il 25 settembre 1927 al Motovelodromo Appio.