Sabato 17 settembre 1927. Vigilia della seconda amichevole stagionale della Roma, attesa dalla sfida contro lo Slavia Sofia allo Stadio Nazionale (progenitore dell’odierno Stadio Flaminio). La notizia del giorno è la permanenza di Giovanni Corbjons in maglia giallorossa, nonostante qualche malumore dell’ex terzino della Fortitudo, che avrebbe voluto cambiare squadra.
«Nella sua ultima seduta il direttorio della Figc si è occupato, tra l’altro, del ricorso presentato dal giocatore Corbjons della A.S. Roma che, come è noto, chiedeva di essere posto in lista di trasferimento – scrive “Il Messaggero” in edicola il 18 settembre 1927 – Il direttorio, esaminate attentamente le ragioni esposte dalle due parti, ha creduto opportuno respingere il ricorso, negando così il trasferimento richiesto, per cui Corbjons resterà per la presente stagione nelle file della A.S. Roma».
Tra giugno e agosto del 1927 il presidente giallorosso Italo Foschi era stato costretto a pubblicare un paio di comunicati ufficiali per smentire l’addio alla Roma di Corbjons, che a un certo punto sembrava destinato addirittura alla Lazio.
Per quanto riguarda l’amichevole tra Roma e Slavia, secondo le indiscrezioni della vigilia, quasi certamente non sarà del match Danilo Sbrana, ancora non al meglio dopo un intervento chirurgico. Probabile l’impiego in prima linea di Pierino Rovida.
Nella foto principale all’inizio dell’articolo: Giovanni Corbjons, terzino 27enne della Roma.