GIOVEDÌ 26 MAGGIO 1927. La nazionale italiana di calcio si raduna in mattinata a Ravenna in vista della sfida contro la Spagna di domenica 29 e disputa una partitella di allenamento, sotto gli occhi del presidente federale Leandro Arpinati. Gli azzurri titolari, schierati in maglia rossa, superano 9-1 una mista di riserve e altri giocatori chiamati per l’occasione. In campo anche Fulvio Bernardini tra i titolari e Attilio Ferraris IV tra i rincalzi.
È proprio Bernardini («poderoso e sicuro» secondo quanto scrive “La Stampa”) ad aprire le marcature al 7’, Libonatti raddoppia al 19’ e ancora Bernardini firma il tris al 31’. Nell’intervallo Baloncieri esce per un problema muscolare ed è sostituito da Magnozzi, che passa dalla riserve ai titolari. Nella ripresa il monologo continua con i gol di Della Valle al 49’ e Levratto al 58’, interrotto soltanto dalla rete della bandiera delle riserve, realizzata dal nuovo entrato Muzzioli al 62’. Libonatti, al 65’ porta il punteggio sul 6-1, seguito da una tripletta di Magnozzi, che va in gol al 70’, al 72’ e al 77’, chiudendo il conto.
IL CT RANGONE SCEGLIE LA FORMAZIONE PER LA SPAGNA
La formazione dei titolari è Gianni; Bellini, Caligaris; Genovesi, Bernardini, Giordani; Munerati, Baloncieri (46’ Magnozzi), Libonatti, Della Valle, Levratto. Le riserve in campo sono invece De Prà; Terzagni, Landoni; Balestrazzi, Ferraris IV, Bauer; Zampiga, Tassai, Pastore, Magnozzi (46’ Muzzioli), Rossetti.
Già nell’intervallo della sgambata il commissario tecnico azzurro Augusto Rangone annuncia che la formazione iniziale dei titolari sarà anche quella che affronterà la Spagna. Supera il test quindi Fulvio Bernardini, mentre Attilio Ferraris resta escluso dal match contro gli iberici.
SQUALIFICATI ZIROLI, BIANCHI E GALLUZZI DELL’ALBA
Il direttorio delle divisioni superiori squalifica Luigi Ziroli dell’Alba fino alla conclusione della Coppa Coni in seguito al suo comportamento violento nel match perso contro il Livorno, quando aveva colpito alcuni avversari. Si becca due giornate di squalifica invece il terzino albino Angelo Bianchi, anche lui per aver colpito un avversario nell’incontro con gli amaranto: l’arbitro non se ne era accorto, ma un commissario di campo ne fa nota nel suo referto. L’Alba viene privata per due gare anche di Giuseppe Galluzzi, sanzionato per l’espulsione rimediata nel match contro l’Andrea Doria del 15 maggio.