LUNEDÌ 28 FEBBRAIO 1927. Resta forte la delusione nell’Alba per l’eliminazione dalla Coppa Italia, maturata contro una squadra di serie inferiore. “L’Impero”, in un suo articolo di commento dopo il match perso 4-1 con la Vigevanesi, auspica uno spostamento nell’attacco albino di Giovanni Degni e l’impiego di Aimone Lo Prete, ormai ai margini della rosa titolare: «Domenica, contro il Genoa – si legge – bisogna che il trainer trovi la soluzione della linea di attacco. Per noi, sembrerebbe che Degni debba portarsi tra gli avanti e una linea di attacco così formata non ci dispiacerebbe: Lo Prete, Baviera, Degni, Jacoponi, Galluzzi. La seconda linea: Caimmi, Berti e Rovida. La terza: Lorenzetti, Mattei e in porta il valoroso Ballante».
Gioia doppia oggi per Antonio Da Sacco, mediano della Vigevanesi che ha eliminato l’Alba: all’indomani del sorprendente passaggio del turno in Coppa Italia festeggia il ventisettesimo compleanno. Nato in Veneto, Da Sacco in passato ha giocato anche nell’Inter e nel Milan, raccogliendo una cinquantina di presenze nel massimo campionato tra il 1920 e il 1925, anno in cui si è trasferito a Vigevano.