MARTEDÌ 12 APRILE 1927. Continua la campagna stampa a favore della creazione di una grande squadra di calcio a Roma. I cittadini della Capitale trovano oggi nelle edicole un corsivo, pubblicato dal “Popolo di Roma”, intitolato «Bisogna ridare prestigio e dignità allo sport calcistico della Capitale», a firma di Falco Re.
Nella giornata odierna il presidente della Federcalcio Leandro Arpinati, proprio in considerazione della crescente esigenza di fondere squadre per crearne di più forti e solide, ufficializza una modifica dello statuto federale, stabilendo che i calciatori dei club che si fondono confluiscano automaticamente nella nuova società «per le fusioni volute o anche desiderate dalle supreme gerarchie sportive». Il precedente regolamento dava invece ai calciatori la possibilità di scegliere di cambiare squadra entro 15 giorni dall’avvenuta fusione.
Attilio Ferraris e Fulvio Bernardini si preparano al raduno delle nazionali A e B previsto per venerdì 15 a Torino. I biglietti della partita Italia-Portogallo, in programma il 17 aprile nella città piemontese, verranno messi in vendita da giovedì mattina presso alcuni punti prestabiliti, tra i quali le segreterie di Torino e Juventus. Sono 40 i posti riservati ai giornalisti in tribuna stampa.
Nella foto: un vecchio derby tra Fortitudo e Roman alla Rondinella.