Sabato 31 dicembre 1927. Il capitano romanista Attilio Ferraris si sposta nel pomeriggio di San Silvestro, con i compagni della nazionale, da Alessandria a Genova, dove il giorno successivo si affronteranno Italia e Svizzera: il mediano di Rione Borgo, scendendo in campo a capodanno, diventerà il primo calciatore della Roma a vestire la maglia azzurra. Il gruppo della nostra nazionale, guidato dal ct Rangone, si mette in viaggio dalla città piemontese alle 17.50 per arrivare a Genova alle 21.30. Un’ora prima, intorno alle 20.30, giunge in treno nel capoluogo ligure, dopo uno scalo a Milano, anche la nazionale svizzera seguita da qualche giornalista e da tanti tifosi elvetici.
Impegno agonistico a capodanno pure per la Roma, attesa da un’amichevole di lusso contro la formazione ungherese del Bástya, al campo della Rondinella, solitamente impiegato dalla Lazio. La formazione magiara gioca anche nella giornata odierna, sfidando proprio i biancocelesti e perdendo per 3-1. Il Bástya chiude il primo tempo in vantaggio grazie a un gol di Baumgartner per poi essere rimontata dalla Lazio, che va a segno con Maneschi, ex giocatore dell’Alba, Sanero e Fenili.
Il Bástya FC, club della città di Seghedino (Szeged in ungherese), fino al 1926 si era chiamato Szegedi Atlétikai Klub. Giunto settimo, su dieci squadre, nel massimo campionato ungherese 1926-27, ripeterà lo stesso piazzamento anche nella stagione 1927-28, ma in un torneo ampliato a dodici squadre.
Nella foto all’inizio dell’articolo: Attilio Ferraris IV, mediano della Roma e della nazionale.
IL RACCONTO DEL 1927 GIORNO PER GIORNO FINISCE QUI. Continueremo comunque a raccontarvi le partite della Roma nella stagione 1927-28.
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