MARTEDÌ 31 MAGGIO 1927. Il direttorio delle divisioni superiori comunica alla Fortitudo che la Sampierdarenese ha rinunciato alla partecipazione alla Coppa Coni dopo 6 giornate del torneo. Per questo motivo la formazione romana è già certa di avere altri 4 punti in classifica, frutto delle due gare (di andata e ritorno) vinte così a tavolino per 2-0 contro i liguri, già ultimi in graduatoria finora.
«Tale circostanza porta la squadra romana alla testa del suo girone (B) virtualmente con 9 punti in classifica», scrive un po’ troppo trionfalmente il quotidiano capitolino “Il Messaggero”. La Samp in realtà disputerà ancora qualche gara del torneo, con formazioni largamente rimaneggiate, prima di abbandonare definitivamente la competizione.
IL NUOVO PROGRAMMA DELLA COPPA BALBO
La Juventus di Roma comunica la nuova data di inizio della Coppa Italo Balbo, riservata a squadre romane, che sarebbe dovuto partire domenica 29 maggio. La prima giornata del torneo viene fissata al 12 giugno. Cambia anche il regolamento, che inizialmente prevedeva la partecipazione di squadre di Seconda e Terza Divisione: alla manifestazione può iscriversi qualsiasi squadra che però non potrà schierare “calciatori non dilettanti”.
«Potranno così concorrere anche l’Alba, la Fortitudo, il Roman e la Lazio – spiega il quotidiano “L’Impero” – ma solo con propri elementi non stipendiati. Non può sfuggire l’importanza di una tale deliberazione, che fa assurgere il torneo a un vero “criterium per dilettanti”». Il costo dell’iscrizione è fissata in 100 lire da consegnare entro le ore 22 del 4 giugno al Caffè Cametti di via Cicerone, 4.
Nella foto: una fase di Sampierdarenese-Fortitudo del campionato 1926-27, a Genova. Sulla destra si riconosce Attilio Ferraris.