Mercoledì 5 ottobre 1927. La Roma annuncia prezzi ribassati, rispetto alla prima gara casalinga contro il Livorno, in vista della sfida con l’Hellas Verona, valida per la terza giornata del girone B della Divisione Nazionale (l’equivalente dell’odierna Serie A). Confermata la presenza tra i pali giallorossi del 21enne Bruno Ballanti, ex portiere dell’Alba-Audace, al posto dell’infortunato Rapetti: «Il tivolese è ormai troppo conosciuto nell’ambiente tifoso perché sia necessario, parlandone, tesserne l’elogio», scrive il quotidiano “L’Impero” a proposito di Ballanti.
Il Messaggero in edicola presenta il Verona come una squadra in difficoltà, ma temibile: «Questo inizio di campionato non è stato molto propizio per la squadra veronese – si legge nella pagina sportiva del quotidiano di via del Tritone del 5 ottobre 1927 – infatti essa ha dovuto cedere in entrambi i matches giuocati contro il Novara e l’Internazionale. Ma la squadra giallo-bleu subisce tutti gli anni la crisi dell’inizio stagione. Essa si riprende man mano per terminare poi il campionato in ottime condizioni di forma».
Nelle prime due giornate della Divisione Nazionale la formazione scaligera è stata superata 3-1 dal Novara e 2-1 dall’Inter, in entrambe le occasioni davanti al proprio pubblico. Nel campionato 1927-28 il Verona vivrà una stagione piuttosto difficile: agguanterà la prima vittoria soltanto alla decima giornata per poi concludere il girone B all’ultimo posto. Retrocessa sul campo in Prima Divisione, verrà successivamente ripescata per l’allargamento dei quadri nel massimo campionato.
Nella foto principale: una formazione dell’Hellas Verona per la stagione 1927-28.