Sabato 24 settembre 1927. Trepidazione tra i tifosi capitolini alla vigilia del debutto assoluto della Roma in campionato. Secondo le indiscrezioni raccolte da “Il Messaggero” il tecnico giallorosso William Garbutt dovrebbe schierare Rapetti; Mattei, Corbjons; Ferraris IV, Degni, Scocco; Ziroli, Fasanelli, Bussich, Cappa, Chini Ludueña. Il quotidiano di via del Tritone indovina dieci undicesimi della formazione giallorossa: l’unico errore è nel mediano sinistro, che sarà Rovida e non Scocco.
«Rapetti in porta ci dà affidamento – scrive il quotidiano “L’Impero” nella sua pagina sportiva – la coppia Corbjons-Mattei è quanto di meglio si possa desiderare. La seconda linea Ferraris, Degni, Rovida dovrebbe essere il perno della squadra, ma come starà Ferraris? Vedremo domani all’opera questi tre atleti che, se non proprio domani, saranno più in là la colonna della squadra».
«La prima linea forse oggi è la parte migliore della squadra – si legge ancora sul giornale capitolino – essa conta due ali di classe (Ziroli e Chini n.d.r.), un centro avanti dotato di mezzi eccellenti (Bussich, n.d.r.) e due mezzi, Fasanelli e Cappa, assai intelligenti e buoni tiratori in porta. Non nascondiamo le nostre ansie, ma difficilmente potrà sfuggire la vittoria ai colori romani. Speriamo in un buon arbitraggio che consenta uno svolgimento di giuoco regolare e cavalleresco come si conviene a due squadre amiche».
«Da questa compagine molto possono sperare gli sportivi romani – si legge alla vigilia su “Il Messaggero” – dato che finalmente l’attacco si presenterà nella sua inquadratura più possente e perciò più redditizia. Senza voler formulare un preciso pronostico siamo certi che la squadra rosso-gialla saprà cogliere una bella affermazione, pur tenendo nel giusto calcolo l’efficienza e le proverbiali qualità di recupero dell’undici livornese».
In occasione di Roma-Livorno l’azienda tranviaria della Capitale rinforza le linee da piazza Venezia fino all’ippodromo delle Capannelle, prevedendo, eccezionalmente, una fermata speciale anche al Motovelodromo Appio, teatro della partita dei giallorossi: «Non sarebbe quindi giusto ed equo che si istituisse una regolare fermata ad uso del pubblico che desidera assistere agli incontri di calcio?» si chiede con una punta polemica “L’Impero”.
Il 24 settembre 1927 compie 29 anni Italo Ricci, portiere dell’Alba fino all’estate del 1927, rimasto tagliato fuori dalla fusione che ha portato alla nascita della Roma. Inizialmente sembrava destinato a far parte del gruppo giallorosso insieme al collega Vittori della Fortitudo, come riserva dei più quotati Rapetti e Ballanti. Successivamente però il ruolo di terzo portiere nel 1927-28 finisce appannaggio del giovanissimo Leonida Pallotta, appena 17enne.
Nella prima foto: una vecchia figurina di Attilio Ferraris IV (foto di Alessandro Borri).