Sabato 12 novembre 1927. Tifosi giallorossi in trepidazione alla vigilia del match tra Roma e Juventus, che si affrontano per la prima volta: «Poche ora ci separano al grande avvenimento» scrive “L’Impero” nel presentare la partita, in programma al Motovelodromo Appio. «La Juventus – scrive ancora il quotidiano capitolino nella sua pagina sportiva – conta uomini di classe elevatissima: Combi, Rosetta, Bigatto, Vojak, Munerati sono nomi assai noti e cari alle folle sportive, uomini che hanno anche avuto l’altissimo onore di difendere in campo internazionale il valore del nostro giuoco. Il giuoco della Juventus è semplice, robusto, realizzatore e qualche volta è anche pesantuccio a seconda dell’avversario che ha di fronte. Domani speriamo in un arbitraggio severo». Il direttore di gara designato è Cesare Lenti di Genova.
NELLA ROMA TORNANO RAPETTI E FASANELLI
“Il Messaggero” si sbilancia azzeccando con ventiquattro ore di anticipo la formazione della Roma, schierata da mister Garbutt: Rapetti; Mattei, Corbjons; Ferraris IV, Degni, Rovida; Ziroli, Fasanelli, Bussich, Cappa, Chini Ludueña. Rientrano quindi il portiere titolare Giuseppe Rapetti, fermo da oltre un mese per infortunio, e la mezzala Cesare Augusto Fasanelli. Resta fuori dai titolari Giacomo Narizzano, appena arrivato dal Genoa.
Secondo il quotidiano di via del Tritone i giallorossi sono all’altezza della Juve per quanto riguarda portiere e terzini, sono superiori nella linea mediana (con Degni dato in forma crescente), ma soccombono confrontando i due quintetti d’attacco: «Ma quello che può sembrare in favore dei bianconeri – scrive “Il Messaggero – dovrà essere annullato dai favori del campo e del pubblico amico. Partita dunque equilibrata e piena di interesse». Il match inizierà alle 14.30 con apertura dei cancelli alle 12.30: l’azienda di trasporti pubblici del Governatorato di Roma (per le linee dal centro a San Giovanni) e quella dei Castelli (per le linee da San Giovanni verso il Motovelodromo Appio, a via dei Cessati Spiriti, tra Appia e Tuscolana) annunciano corse di tram raddoppiate in previsione di un massiccio afflusso di tifosi allo stadio.
Nella foto principale: una vignetta di William Garbutt, allenatore della Roma, pubblicata dal Messaggero dell’11 novembre 1927.