Giovedì 13 ottobre 1927. Mentre William Garbutt prepara gli ultimi dettagli in vista della trasferta della sua Roma a Novara, nella Capitale festeggia 12 anni di età un ragazzino di nome Otello Trombetta. Appassionato del pallone, diventerà una discreta ala arrivando a vestire la maglia della Roma da ventenne, nella stagione 1935-36. Cresciuto nel piccolo club capitolino del Savoia, viene ingaggiato dal club giallorosso ma si trova chiuso da mostri sacri come Guaita e Costantino.
L’allenatore romanista Luigi Barbesino lo schiera quattro volte in campionato e una in Coppa Italia (Foggia-Roma 0-4 del 26 dicembre 1935). Ala sinistra veloce, ma dalla tecnica non eccelsa, riesce a essere decisivo il 22 dicembre 1935, segnando il gol della vittoria contro il Brescia, battuto 1-0 a Testaccio. Lascia i giallorossi dopo una sola stagione, nell’estate del 1936, per vestire la maglia dell’Aquila in Serie B. Poi torna a giocare nella Capitale, in Serie C, difendendo i colori della Mater (nel 1939-40 e nel 1945 è compagno di squadra di Fulvio Bernardini), dell’Alba Motor e dello Sparta Roma (dove giocherà ancora con “Fuffo” e con Franco Di Bartolomei, il papà di Agostino).
Nella foto: Otello Trombetta, ala sinistra della Roma nel 1935-36.