SABATO 18 GIUGNO 1927. Il “Giornale d’Italia” rende nota una lettera che Augusto Turati, segretario generale del P.N.F., invia al vice segretario della Federcalcio per compiacersi della «fusione delle società Alba, Fortitudo e Roman che permetterà a Roma di essere degnamente rappresentata». Nel frattempo Nicolò Maraini, ex presidente dell’Alba e poi presidente onorario della Fortitudo, viene nominato presidente della sezione calcio della Lazio.
Vigilia di Coppa Coni per la Fortitudo (nella foto in alto), che affronterà il Modena, mentre è previsto un turno di riposto per l’Alba. «Prevediamo una lotta accanita, incerta, contenuta nella massima cavalleria dato il sistema di giuoco che praticano i due contendenti – scrive il quotidiano “L’Impero” a proposito del match tra la squadra di Ferraris e i “canarini” – essenzialmente tecnico quello del Modena basato su fitti passaggi in linea e allunghi improvvisi alle ali. Seconda linea veramente eccezionale dove campeggia il nazionale Dugoni e la conoscenza romana Alice. Terza linea potente, precisa, portiere impeccabile». Pio Roberto Alice, cui si fa riferimento nell’articolo, è un centrocampista nativo del Piemonte che effettivamente aveva giocato per una stagione nella Capitale, con la maglia dell’Alba, nel 1923-24.
Le formazioni annunciate da “L’Impero” sono, per la Fortitudo, Rapetti; Canestrelli, Corbjons; Scocco, Ferraris IV, Zamporlini; Puerari, Boros, Bramante, Cappa e Sbrana mentre per il Modena Policaro; Boni, Barbieri; Dugoni, Alice, Pedrazzi; Zanasi, Carnevali, Manzotti, Mazzoni e Vezzani.