LUNEDÌ 8 AGOSTO 1927. Il calcio capitolino e non solo è in vacanza mentre il presidente della Roma Italo Foschi continua a lavorare per far sì che la nuova squadra giallorossa si presenti al meglio al via della stagione, il 25 settembre. Non è ancora chiaro se la Roma disputerà il massimo campionato o la Prima Divisione, che corrisponde all’odierna Serie B. In via teorica sui giallorossi pesa la retrocessione di Alba e Fortitudo dalla Divisione Nazionale e la contemporanea mancata promozione del Roman. Di fatto però si è liberato un posto nel massimo campionato a causa della fusione tra Andrea Doria e Sampierdarenese, che hanno dato vita a un nuovo club di Genova, “La Dominante”.
AUGURI MANFREDINI, COMPAGNO DI BERNARDINI E FUSCO
Compie 6 anni oggi il futuro calciatore Carlo Manfredini, nato a Sestri Ponente (Genova) l’8 agosto 1921: non vestirà mai la maglia della Roma, ma sarà “svezzato” tra i professionisti dalla formazione capitolina della Mater nel 1942-43, in Serie B. In quella stagione il 21enne Manfredini, impiegato solitamente da terzino destro, sarà compagno di squadra di Fulvio Bernardini, ex idolo giallorosso che stava concludendo la sua carriera proprio nella Mater. In rosa quell’anno anche altri calciatori legati alla Roma come Armando Preti, protagonista nei “boys” Fortitudo nel 1926-27, Antonio Fusco, mito di Testaccio, e Balilla Lombardi, giallorosso dal 1932 al 1935.
Manfredini, dopo il debutto con la Mater, proseguirà la sua carriera con Asti, Sestrese, Corniglianese, Cosenza e Savona.
Nella foto: Italo Foschi, presidente dell’Associazione Sportiva Roma (foto Archivio As Roma).