SABATO 30 APRILE 1927. Il Novara, che affronterà lunedì l’Alba in un’amichevole di beneficenza, è atteso dalla sfida di campionato con la Lazio (nella foto), a Roma, domenica 1° maggio. Il match tra i biancocelesti e i piemontesi, che sono arrivati a Roma già da un giorno, è in programma alle 15.30 allo Stadio Nazionale. «Tra le file azzurre (del Novara, n.d.r.) militano uomini ben noti per la loro alta classe – scrive il quotidiano “L’Impero” – tra questi il portiere Feher, che rivestì più volte la maglia della nazionale ungherese nella quale si distinse e si fece conoscere da tutto il mondo sportivo, e il forward Marucco, che rivestì l’ambito azzurro scudato della nazionale italiana».
Ferenc Feher, 24 anni, ha raccolto 7 presenze nella nazionale magiara tra il 1922 e il 1924 e giocherà altre due gare con l’Ungheria nel 1930. Giustiniano Marucco, 27 anni, ha invece disputato due match in azzurro alle Olimpiadi del 1920 ad Anversa. Da tenere d’occhio, secondo “L’Impero”, anche Achille Rosina e Raffaele D’Aquino.
“Il Messaggero” sottolinea il valore anche di altri calciatori del Novara: gli attaccanti Alberto Pagliarini, Carlo Crotti e il «minuscolo» Celso Zanni (ex del Sassuolo) oltre al centromediano Adamo Roggia.
Il giornale “L’Impero” annuncia inoltre, con una vistosa pubblicità (nella foto qui sopra), la proiezione al Corso Cinema di Roma del film muto “Viva lo sport”, pellicola statunitense comica (titolo originale “The freshman”) con protagonista Harold Lloyd. La storia è ambientata nel mondo del football americano: Lloyd interpreta Harold Lamb detto “Speedy”, studente universitario che vuole diventare un giocatore vero per conquistare una ragazza. Ci riuscirà, pur dopo aver combinato qualche disastro in allenamento e in partita.