VENERDÌ 8 APRILE 1927. Si avvicina una nuova domenica calcistica per le squadre romane impegnate nella Coppa Coni: nel girone A l’Alba ospiterà il Napoli, reduce da un campionato disastroso (appena un punto fatto in 18 partite) mentre la Fortitudo andrà a giocare in casa dell’Hellas Verona, che schiera tra i pali un 19enne Guido Masetti.
Contro i partenopei, reduci da due sconfitte nelle prime due giornate di Coppa Coni, l’Alba appare nettamente favorita dai pronostici: «Non dovrebbe faticare molto per aggiudicarsi i due punti a spese del Napoli – scrive il quotidiano “L’Impero” – gli incontri che alla vigilia sembrano facili, e di non dubbio risultato, talvolta procurano delle clamorose sorprese. Il Napoli, attraverso le sue sconfitte, non si è mai sbandato, ha tenuto sempre con onore il campo e specie in questi ultimi incontri ha ceduto sempre di strettissima misura. Migliorata la sua inquadratura, il Napoli è una squadra che fa del bel giuoco, in modo vivace e brillante».
In campionato le due squadre si erano già affrontate, con successo dell’Alba sia nel capoluogo campano, per 2-0, che a Roma, per 5-2.
UN ALTRO INCARICO SPORTIVO PER ITALO FOSCHI
Italo Foschi, presidente della Fortitudo-Pro Roma, continua a ricevere incarichi di prestigio nell’ambito dello vita sportiva capitolina e nazionale. Il futuro fondatore della Roma è inserito nella commissione sportiva della Federazione dell’Urbe, insieme ad altre undici personalità di spicco tra avvocati, nobili e ingegneri.
Nella giornata odierna viene fondato un nuovo club capitolino, chiamato Società Polisportiva Roma Centro. Prevista anche una sezione di calcio, il cui segretario è Federico Tangherlini. Le altre sezioni del club sono escursionismo, tennis, motorismo, podismo e corsa, ciclismo, atletica leggera e ginnastica.
Nella foto all’inizio dell’articolo: Attila Sallustro, talento italo-paraguaiano del Napoli.