SABATO 26 MARZO 1927. Compie 23 anni Attilio Ferraris IV (nella foto, una sua caricatura del 1927), capitano e anima della Fortitudo, che nell’estate del 1927 diventerà perno anche dell’A.S. Roma. Centromediano nato nella Capitale da famiglia piemontese e cresciuto nel rione Borgo, a due passi dalla sede della Fortitudo, è reduce da qualche prestazione sottotono nelle ultime settimane. Ferraris IV è comunque un calciatore già affermato e stimato in tutta Italia. Da un anno ormai è stabilmente nel giro della nazionale azzurra con cui ha raccolto, finora, due presenze nel 1926, contro la Svizzera a maggio e la Cecoslovacchia a ottobre.
IL ROMAN DI BEKI OSPITA LA BAGNOLESE
Vigilia del recupero di Prima Divisione tra Roman e Bagnolese, ultima gara stagionale di campionato per i giallorossi, guidati dall’allenatore ungherese Beki. La formazione capitolina ha fame di rivincita dopo il 6-2 incassato nella gara di andata, in terra campana. «Indubbiamente il Roman giuoca bene, anzi troppo bene – scrive “L’Impero” nel presentare la partita – cura forse un po’ troppo lo stile a danno del rendimento, così che ci è dato assistere a dei passaggi ricchi di concezione, a delle combinazioni tra ala e mezz’ala di bellissima fattura, ma la conclusione manca e, quel che più conta, il punto non viene mai a coronare gli sforzi dei generosi atleti romanisti. Difetto di decisione e prontezza nello sfruttare le facili occasioni che si presentano nel corso della partita. La squadra è molto giovane: curata a dovere, non tarderà a trovare quella decisione lamentata».
CARPI E FOSSO I MIGLIORI DEL CENTROCAMPO GIALLOROSSO
Il giornale romano esamina poi il momento di forma di alcuni giocatori del Roman, in vista dell’incontro con la Bagnolese: «La prima linea romanista fila bene, buona al centro dove Maddaluno, se in buona giornata, darà colore e vivacità all’attacco. Discrete le ali, pronti e instancabili i mezzi (le mezze ali, n.d.r.) che non devono però abusare del giuoco arretrato. Seconda linea buona, Carpi e Fosso sono i migliori, ma anche Isnaldi lavora con autorità e decisione. Terzini mobilissimi e sicuri, portiere ottimo». La formazione annunciata da “L’Impero” è Benzi; Contadini, Liberi; Isnaldi, Fosso, Carpi; Chiocchini, Andreani, Maddaluno, Bossi, Bonichi. Nella Bagnolese, sottolinea “Il Messaggero”, militano giocatori ben conosciuti nel calcio campano come Cassese, Parodi e Lo Bianco, «gloriosi superstiti della battagliera Puteolana», oltre a Invorio, Parascandolo, Finizio e Apicella. L’arbitro del match sarà Magliolo.
ALBA A LIVORNO PER LA COPPA CONI
È tempo di vigilia anche per l’Alba, attesa dal debutto in Coppa Coni, in trasferta a Livorno. Il match, che sarà diretto dall’arbitro Turra, è fissato alle 14.30 di domenica 27. La Fortitudo, anch’essa iscritta al torneo di consolazione, ha invece un turno di riposo che sfrutta per andare a giocare in trasferta con la Casertana.
MILLE MIGLIA, IL PRESIDENTE DELLA FIGC SI ROMPE UN BRACCIO
In questo 26 marzo ha inizio la prima edizione della Mille Miglia, con tragitto Brescia-Roma, andata e ritorno. Non prendono il via, per problemi di vario genere, piloti di nome, inizialmente iscritti, come Materassi, Varzi, De Sterlich e Masperi. Da segnalare la sfortunata partecipazione del presidente della Federcalcio Leandro Arpinati, in coppia con R. Bertoni: la loro Alfa Romeo RLSS 22/90 va a urtare, nei pressi di Spoleto, contro una colonna di un passaggio a livello in uscita da una curva. Arpinati, ferito, riporta la frattura del braccio destro.