IL NOSTRO 1927. Partitella azzurra, Ferraris IV “prestato” alla Sestese

Ferraris Nazionale

VENERDÌ 28 GENNAIO 1927: Grande entusiasmo a Sesto Calende per l’arrivo della nazionale, impegnata in una partita di allenamento contro la Sestese, in preparazione dell’amichevole di domenica 30 in Svizzera. Per l’occasione, nella cittadina del Varesotto, molti negozi sono chiusi e sui muri vengono affissi manifesti con la scritta benaugurante “gli azzurri battezzati a Sesto vinceranno a Ginevra” oppure “il plauso di Sesto al commissario unico cav. Rangone”.

La partitella si gioca alle 14.45 nel campo dell’U.S. Sestese, che costeggia il Ticino, gremito in ogni ordine di posto per un incasso record di 12 mila lire. La squadra locale, che milita nella Terza Divisione lombarda, viene rinforzata dall’inserimento degli azzurri De Prà, Ferraris IV e Magnozzi. La nazionale, in maglia nera, schiera Combi, Caligaris, Allemandi, Barbieri, Bernardini, Janni, Levratto, Rossetti, Libonatti, Baloncieri, Conti. Dei 16 convocati mancano Rosetta e Cevenini III, che però dovrebbero farcela a raggiungere i compagni a Ginevra. La formazione della Sestese, in maglia bianca, è invece De Prà, Frigerio, Pallavera I, Milano, Ferraris IV, Pallavera II, Orini, Magnozzi, Varalli, Torini, Perucco.

GOL DI CONTI E TRIPLETTA DI ROSSETTI
Il match, giocato senza grande agonismo, dura 75 minuti (45 il primo tempo e 30 il secondo) e viene vinto 4-1 dalla nazionale azzurra. La Sestese passa sorprendentemente in vantaggio al 2’ con il “prestito” Magnozzi, su assist di Varalli, l’Italia pareggia al 17’ con Rossetti, raddoppia al 49’ con Conti e chiude la pratica con altri due gol di Rossetti. Leggeri infortuni per Libonatti e Conti, che però sembrano in grado di recuperare in vista della sfida contro la Svizzera. Buona la prova soprattutto di Janni e Bernardini. Subito dopo il match i padroni di casa offrono un tè ai protagonisti della partita e in serata le due squadre si ritrovano per un’ospitale cena a conclusione della giornata. Dalle prime indiscrezioni il ct Rangone sembra intenzionato a lasciare fuori dalla formazione titolare Ferraris IV (che comunque nutre ancora qualche chance) e a schierare nell’undici iniziale Bernardini.

Nella foto: Baloncieri, Libonatti e Rossetti, formidabile trio d’attacco della nazionale e del Torino.

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