MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 1927: Dal direttorio della Federcalcio trapela la notizia che anche domenica 30 gennaio sarà riservata alle sole partite di recupero di Divisione Nazionale (la Serie A dell’epoca) e di Prima Divisione (Serie B). Non saranno coinvolte le squadre che forniranno giocatori alla squadra azzurra, impegnata in Svizzera. Sarà quindi in campo l’Alba-Audace di Roma, in casa della Pro Vercelli, per il recupero dell’incontro sospeso per maltempo il 16 gennaio. Gli altri recuperi del massimo campionato sono Brescia-Hellas Verona, Alessandria-Milan e Padova-Cremonese. Non si potrà invece giocare Inter-Juventus perché le due squadre hanno parecchi uomini impegnati nel match internazionale di Ginevra.
CALOROSA ATTESA IN SVIZZERA PER L’ITALIA
In terra elvetica c’è grande attesa per l’amichevole Svizzera-Italia del 30 gennaio (nella foto una cartolina che rappresenta il capitano rossocrociato Rudolf Ramseyer), che vede convocato anche Attilio Ferraris, capitano e centromediano della Fortitudo. Il giornale locale “Le Sport Suisse” scrive: «Noi sportivi sappiamo ammirare la bellezza dello sforzo disinteressato ed entusiasmarci davanti ai risultati ottenuti. Chi dunque merita l’ammirazione e l’entusiasmo più dei nostri ospiti del 30 gennaio 1927? Grazie al lavoro dei nostri due Paesi il Sempione e il Gottardo non esistono, come barriere, fra noi. Non è più necessario superare le vette nevose per poterci stringere la mano. Saluti dunque a voi, amici d’Italia. In questa Ginevra che va orgogliosa di possedere una bella e florida colonia italiana. Siate i benvenuti e non vi è dubbio che a vostra volta voi conserverete della nostra città, capitale della Società delle Nazioni, un cordiale e duraturo ricordo per le poche ore che vi avrete passate. Amici d’Italia, a nome degli sportmen svizzeri, noi vi auguriamo il benvenuto». Per quanto riguarda i pronostici degli addetti ai lavori, ci si aspetta un match equilibrato senza tanti gol né un predominio di una delle due nazionali.