MERCOLEDÌ 16 FEBBRAIO 1927. Nel numero in edicola oggi, il quotidiano politico romano “L’Impero” torna sulla sconfitta della Fortitudo (nella foto una vecchia formazione del ’22-23) contro il Bologna pubblicando due foto del match. Nella didascalia è palese la recriminazione nei confronti del direttore di gara, Francesco Mattea di Casale Monferrato: «Una fase della partita che vide la sconfitta dei rosso-bleu (della Fortitudo, n.d.r.) per un complesso di circostanze avverse, fra le quali non ultima, anzi prima forse, l’arbitraggio tutt’altro che obiettivo».
NAZIONALE, VERMOUTH IN MUNICIPIO PRIMA DELLA PARTITELLA
A Bergamo, verso le 11, si raduna la nazionale in vista della partita del 20 febbraio contro la Cecoslovacchia. La comitiva azzurra viene ricevuta in municipio, nella sala degli arazzi, per un aperitivo a base di vermouth offerto dall’Atalanta, poi si sposta all’Hotel Moderno (nella foto sotto), dove pranza con il prefetto e altre autorità cittadine. Nel gruppo c’è Fulvio Bernardini, all’epoca centrocampista dell’Inter, mentre Attilio Ferraris si aggregherà soltanto il venerdì, insieme ad altre riserve azzurre.
Neanche il tempo di una completa digestione che alle 15 i calciatori della nazionale sono al campo della Clementina per un’amichevole contro l’Atalanta. Gli spalti sono gremiti e alcune aziende locali chiudono, per l’occasione, al fine di permettere ai propri dipendenti di assistere al match.
LEVRATTO SI FA PARARE UN RIGORE
La nazionale, agli ordini del ct Augusto Rangone, schiera in maglia bianca De Prà; Calligaris, Allemandi; Barbieri, Bernardini, Janni; Conti, Baloncieri, Bellini, Rossetti, Levratto. Indisponibili gli attaccanti Schiavio, Magnozzi e Libonatti. I padroni di casa, in maglia grigia, rispondono con Perani II; Boninsegna, Coppo; Albertoni (“prestato” dalla nazionale), Bonzani, Varasi; Pietroboni (dalla nazionale), Perani I, Lukacs, Cornolti G., Buschi.
Al 16’ Bellini, nell’inedito ruolo di attaccante, porta in vantaggio la nazionale italiana. Al 19’ Levratto calcia forte un rigore che il portiere atalantino Gino Perani riesce comunque a parare. Al 25’ Barbieri rimedia una distorsione a un piede e viene rimpiazzato dall’atalantino Francesco Malagni. Poi, al 35’, Angelo Albertoni (mediano del Casale convocato all’ultimo dal ct Rangone e “prestato” all’Atalanta) va a schierarsi nella nazionale mentre Malagni si sposta tra i bergamaschi. Due minuti più tardi Baloncieri raddoppia per la formazione azzurra.
BERNARDINI IN FORMA, DUE GOL E TANTI COMPLIMENTI
All’inizio della ripresa Pietroboni è spostato negli undici della nazionale mentre nell’Atalanta subentra Riccardo Cornolti. Tra i pali dei padroni di casa Perani II lascia il posto a Fumagalli. Al 48’ Bernardini firma il 3-0 dell’Italia e al 62’ Baloncieri il poker. Poi segnano ancora Bernardini all’81’, Aldo Perani I per l’Atalanta all’83’ e Levratto all’86’: finisce 6-1 per la nazionale italiana.
Da sottolineare l’ottimo stato di forma di Fulvio Bernardini, che negli ultimi dieci minuti viene schierato da attaccante, ruolo che aveva ricoperto in anni passati. Problemi all’alluce destro per il terzino Allemandi, costretto a lasciare il campo a conclusione del primo tempo.