IL NOSTRO 1927. Vittoria della Fortitudo, Alba ko a Roma

Fortitudo Cremonese

DOMENICA 22 MAGGIO 1927. Gli sportivi romani trovano nelle edicole “Il Messaggero” che riporta la notizia clamorosa dell’accordo raggiunto tra Fortitudo (nella foto principale) e Lazio per fondersi e creare una nuova squadra della Capitale (nella foto prinicipale l’articolo del quotidiano romano). L’intesa, come noto, salterà definitivamente il 6 giugno, alla vigilia della fondazione dell’Associazione Sportiva Roma.

BRAMANTE E CAPPA METTONO KO LA CREMONESE
La squadra di Rione Borgo non viene turbata dalla voci sul futuro societario e supera 3-0 la Cremonese nel girone B di Coppa Coni, in un match giocato alle 17 allo Stadio Nazionale, due ore dopo l’incontro vinto dal Livorno 4-1 sull’Alba, sempre sullo stesso campo. «La Fortitudo ha riaffermato la bontà del suo gioco e l’eccellenza della sua forma battendo agevolmente i cremonesi, leaders della classifica» scrive “La Gazzetta dello Sport” nel commentare il match della formazione di Attilio Ferraris. I gol sono realizzati da Bramante in apertura di partita e poi da Cappa, con una doppietta, nella ripresa.

Fortitudo Lazio

L’articolo del Messaggero del 22 maggio 1927 sulla fusione tra Fortitudo e Lazio

LA MAGNIFICA PROVA DI FERRARIS IV
«È un vero godimento veder giuocare la Fortitudo – scrive con entusiasmo “L’Impero” – in specie la prima linea che si snoda con sveltezza e giuoca in profondità e in linea in modo perfetto». Ottima la prestazione di Corbjons, Ferraris IV («ritornato in grande forma ha giocato una bellissima partita, potente in difesa, dove è stato il vero dominatore») e dell’attacco, tranne Sbrana, visibilmente appannato. «Il pubblico ha incoraggiato vivamente la Fortitudo – racconta ancora “L’Impero” – che per tutti i novanta minuti di giuoco ha costretto la Cremonese in una difesa snervante».
Elogi per Ferraris anche da parte del “Messaggero” che commenta: «Ammirata soprattutto la magnifica prova di Attilio Ferraris che è stato indubbiamente il miglior atleta in campo». Tra gli ospiti si salvano soltanto Moroni e il futuro romanista Bodini mentre delude il nazionale Tansini.

ALBA AFFONDATA DALLE DISTRAZIONI DI BALLANTE
Giornata nera invece per l’Alba, sconfitta dal Livorno in casa nella prima giornata di ritorno del gruppo A della Coppa Coni. I biancoverdi commettono errori a ripetizione, giocando in modo nervoso non appena andati in svantaggio, al 10’ con gol di Silvestri. Pareggia Chini Ludueña al 15’ ma poi il Livorno dilaga, grazie alle reti di Innocenti al 41’, di Palandri al 51’ e di bomber Magnozzi all’85’. Il portiere dell’Alba «Ballante aveva molto sonno – commenta ironicamente “L’Impero” – tutti e quattro i palloni che sono entrati in rete erano parabilissimi. Degni di lui sono stati i due terzini che hanno fatto a gara per commettere più errori che era possibile. A questo si aggiunga l’inconcludente lavoro della prima linea, in cui nessuno dei cinque attaccanti si è elevato dalla mediocrità». Secondo il giornale romano si salvano soltanto i mediani Degni e Caimmi.

ZIROLI PERDE LA TESTA E AGGREDISCE DUE AVVERSARI
Nel Livorno brillano i terzini Vincenzi e Innocenti, il centromediano Pitto e gli attaccanti Silvestri e Palandri. Non spicca nelle cronache, nonostante il gol finale, la prova di Magnozzi, attaccante della nazionale.

Durante il match Luigi Ziroli, ala destra dell’Alba, perde la testa e viene espulso per aver colpito almeno un paio di calciatore avversari. Anche Bianchi, non visto dall’arbitro, sferra un pugno contro un giocatore del Livorno. Successivamente sarà squalificato grazie al rapporto scritto da un commissario di campo.

Andrea Doria

Luigi Ziroli dell’Alba

A TERNI GIOCA LA ROMA B
Nel campionato Allievi l’Alba supera il Roman per 4-1 (il 7 giugno però verrà data la vittoria a tavolino al Roman per posizione irregolare di alcuni giocatori dell’Alba, ma il club giallorosso, contestualmente, verrà penalizzato di due punti per aver abbandonato il campo all’inizio del secondo tempo) , in quello dei Boys la Fortitudo annienta la Lazio con un perentorio 5-1, il Roman batte l’Esquilino 3-1, l’Alba supera il Vittoria 2-1, mentre l’Alba B è sconfitta 6-0 dall’Ostiense.

A Terni si gioca un’amichevole tra U.S. Terni e una fantomatica Roma B (probabilmente è la squadra riserve del Roman, che in realtà si chiamava Foot Ball Club di Roma) che si impone per 3-0. Tra le poche notizie arrivate fino a oggi c’è che il primo tempo si chiude sullo 0-0.

IL CT RANGONE IMPRESSIONATO DALLA SPAGNA
A Parigi la Spagna, avversaria dell’Italia tra una settimana, batte la Francia con un netto 4-1 sotto gli occhi del ct azzurro Augusto Rangone, sugli spalti per osservare pregi e difetti della squadra iberica. Prima di scegliere la formazione il commissario tecnico, fa sapere la Gazzetta dello Sport, «deve prendere visione dei rapporti dei suoi fiduciari sulle partite di campionato giocate oggi».

IL GIRO D’ITALIA DI CICLISMO ARRIVA A ROMA
Nella giornata odierna si corre la quinta tappa del Giro d’Italia di ciclismo, di 257 chilometri, con partenza da Grosseto e arrivo a Roma, nell’ippodromo di Villa Glori, a due passi dallo Stadio Nazionale e dal Campo Due Pini del Roman. Vince in 9 ore e 56 minuti la maglia rosa Alfredo Binda, già trionfatore in tre delle precedenti quattro frazioni del Giro 1927, davanti al compagno di squadra Giovanni Brunero, staccato di 8’35”, e ad Antonio Negrini.

ALBA-LIVORNO 1-4
Reti: 10’ Silvestri (L), 15’ Chini Ludueña (A), 41’ Innocenti II (L), 51’ Palandri (L), 85’ Magnozzi (L).
Alba: Ballante; Mattei I, Bianchi II; Rovida, Degni, Caimmi; Ziroli, Jacoponi, Galluzzi, Heger, Chini Ludueña. All. Piselli.
Livorno: Lipizer; Vincenzi, Innocenti III; Paolini, Pitto, Innocenti II; Scazzola, Bandini I, Palandri, Magnozzi, Silvestri.
Arbitro: Sganzetta di Savona.
Note: Espulso Ziroli per «avere brutalmente e ripetutamente colpito giocatori avversari». Anche Bianchi colpisce un avversario, ma non viene visto dall’arbitro Sganzetta. Sarà comunque squalificato grazie al rapporto di un commissario di campo.

FORTITUDO-CREMONESE 3-0
Reti: 5’ Bramante, 54’ e 67’ Cappa.
Fortitudo: Rapetti; Canestrelli, Corbjons; Scocco, Ferraris IV, Zamporlini; Puerari, Boros, Bramante, Cappa, Sbrana. All. King.
Cremonese: Compiani; Ravani I, Ravani II; Perotti, Balestrieri, Bonizzoni; Moroni, Bodini I, Musoni, Wilhelm, Tansini. All. Payer.
Arbitro: Cassetta di Milano.

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