Un debutto in nazionale da brividi per Paulo Roberto Falcão, proprio 40 anni fa, contro l’Argentina. E’ venerdì 27 febbraio 1976 quando il 22enne futuro asso della Roma, all’epoca talentuoso centrocampista dell’Internacional di Porto Alegre, fa il suo esordio nella Seleção, sfidando la storica avversaria del suo Brasile, nell’ultima edizione della Taça do Atlântico (Coppa dell’Atlantico) e della Coppa Roca.
Si gioca a Buenos Aires, nello Stadio Monumental, ma il ct verde-oro Osvaldo Brandão non ha paura a mettere sulle spalle di Falcão la maglia numero 8 per buttarlo nella mischia del “Superclasico”. Il giovane, che aveva assaggiato la nazionale olimpica brasiliana nella fallimentare partecipazione ai Giochi di Monaco del 1972, ha già fatto un “provino” con la Seleção la settimana precedente, in un test non ufficiale vinto 1-0 il 21 febbraio a Brasilia, contro una selezione locale. Ora però la posta in palio è molto più alta, eppure contro l’Argentina i ragazzi del Brasile non deludono, imponendosi per 2-1: reti verdeoro al 5′ di Lula, compagno di club di Falcão, e di Zico su punizione al 67’, prima del gol della bandiera argentino firmato da Mario Kempes su rigore al 74’.
In quel venerdì di fine febbraio ’76 inizia l’avventura di Paulo Roberto Falcão nella nazionale brasiliana. In totale saranno 28 le presenze ufficiali (29, contando anche la sfida con il Team America nel maggio 1976) dell’Ottavo Re di Roma nel suo Brasile, condite da 6 reti. Il rapporto tra Falcão e la Seleção ha alti e bassi: il centrocampista di Xanxere viene escluso dai Mondiali del 1978 perché il ct Coutinho non gradisce alcune esternazioni in cui il giocatore fa capire di voler giocare titolare.
Successivamente, arrivato alla Roma nel 1980, viene penalizzato dal fatto che all’epoca i calendari internazionali non sono coordinati dalla Fifa. Emblematica una sua dichiarazione, raccolta dall’Ansa, del 21 dicembre 1983: «Lo scorso anno la Roma mi ha lasciato libero in anticipo per prepararmi ai Mondiali di Spagna. Ora sarà più difficile perché le partite di qualificazione coincidono con una fase molto importante del campionato italiano. Il campionato in Italia si gioca la domenica e le partite della nazionale a metà settimana, ma la distanza e la preparazione rendono problematico conciliare le due competizioni». Infatti Falcão resta lontano dalla nazionale brasiliana per quattro anni, a parte una convocazione senza giocare del giugno 1985, rientrando giusto in tempo per disputare, pur da rincalzo, i Mondiali del 1986, quando è ormai tornato a giocare in patria, nel San Paolo. Appesi gli scarpini al chiodo alla fine dell’86, Falcão guida il Brasile dalla panchina, come commissario tecnico, in 17 incontri dall’agosto 1990 all’agosto 1991.
* Team America-Brasile del 1976 da alcune fonti è considerata una gara non ufficiale.
Fonti: Rsssf.com, Rsssfbrasil.com, Wikipedia, Ansa.