Il nostro 1927. Il compleanno di Bruno Ricci e Raffaele D’Aquino

raffaele d'aquino

Mercoledì 23 novembre 1927. Compie 17 anni Bruno Ricci, mezzala delle giovanili della Roma, già schierato in qualche occasione durante la stagione nelle squadre dei ragazzi. Avrà poca fortuna in maglia giallorossa: nel 1927-28 disputa soltanto una partita in prima squadra, in Coppa Coni, segnando peraltro un gol il 15 luglio 1928, in occasione del successo per 5-1 sulla Pro Patria. Nel 1928-29 disputerà una sola gara di campionato, come spalla di Volk, il 17 febbraio 1929, pareggiando 0-0 in casa del Prato.

D’AQUINO FINIRÀ NELLA CANZONA DI TESTACCIO
Compie 24 anni Raffaele D’Aquino, mediano del Novara capace di giostrare anche in altre zone del campo. Nell’estate del 1928 verrà ingaggiato dalla Roma, diventando in breve tempo un idolo dei tifosi, tanto da finire nel 1931 nella “Canzona di Testaccio”, dedicata ai giallorossi vittoriosi per 5-0 sulla Juve. Resterà nella Roma per cinque stagioni, fino al 1933, per poi passare la Pisa. Conta 115 presenze e 2 reti in campionato, realizzate nella prima stagione romanista: firma infatti una doppietta il 16 dicembre 1928 nella gara persa 4-3 a Busto Arsizio contro la Pro Patria. «Mediano brillante e generoso, che con Ferraris IV forma una seconda linea meravigliosa», ha scritto di lui “La Gazzetta dello Sport”.

Nella foto all’inizio dell’articolo: Raffaele D’Aquino con la maglia del Novara in una figurina della cioccolata Lurati del 1927.

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