Roma e Real Madrid, tutti i doppi ex della storia

Da Luis Carniglia a Iago Falque, è una storia lunga oltre 60 anni quella degli uomini che hanno indossato la maglia della Roma e del Real Madrid. Falque, per la verità, rientra in questa schiera a fatica perché con i “Blancos” ha giocato soltanto qualche torneo, all’età di 11 anni, prima di essere arruolato dal Barcellona e fare tutta la trafila nel vivaio blaugrana. Qualcosa di simile può vantare anche Cesar Gomez, difensore spagnolo acquistato quasi per sbaglio dalla Roma di Zeman nel 1997. Nativo della capitale iberica, Gomez, che in giallorosso ha giocato appena tre gare pur onorando fino alla fine un ricco contratto di quattro anni, è cresciuto nella cantera del Real Madrid per poi andare a maturare, tra il 1984 e il 1990, nel Castilla, la formazione B delle “Merengues”.
Di seguito trovate i profili di tutti gli altri giocatori e allenatori che hanno militato nelle prime squadre di Roma e Real Madrid. Per ogni personaggio abbiamo indicato l’anno in cui si è ritrovato, per la prima volta, nella condizione di aver indossato le maglie di entrambi i club.

Real Madrid e Roma, tra gli ex Boskov e Ancelotti

Roma Real Madrid ex

1961 – Luis Antonio Carniglia (allenatore). Tecnico argentino, sulla panchina del Real Madrid vince una Liga nel 1957-58 e due Coppe dei Campioni, nel 1957-58 e nel 1958-59. Nel corso della seconda stagione però lascia il posto, per un paio di mesi, a Miguel Muñoz, per poi concludere il proprio lavoro nella finale di coppa a Stoccarda, vinta 2-0 contro i francesi del Reims. Approdato in Italia subito dopo quel successo, ingaggiato dalla Fiorentina, veste la tuta giallorossa dall’estate 1961, guidando la Roma alla vittoria nella finale di Coppa delle Fiere (antesignana dell’attuale Europa League), tra settembre e ottobre di quello stesso anno. Spesso in contrasto con il connazionale Manfredini, viene esonerato dalla Roma nel novembre 1962.

Luis Del Sol1970 – Luis Del Sol (giocatore). Eccellente centrocampista spagnolo, milita per tre stagioni nel Real Madrid, dal 1959 al 1962, partecipando al successo nell’ultima delle cinque Coppe dei Campioni vinte dalla fantastica squadra di Puskas, Gento e Di Stefano. Dopo aver militato per otto anni nella Juventus, approda alla Roma a fine carriera, mostrando però ancora lampi della sua classe tra il 1970 e il 1972. Con il Real ha conquistato anche due campionati e una Coppa di Spagna mentre non partecipa alla vittoria della Roma nel Torneo Anglo-Italiano del 1972.

1992 – Vujadin Boskov (allenatore). L’allenatore serbo che fa debuttare Totti in Serie A nel marzo 1993, è stato alla guida del Real Madrid dal 1979 al 1982. Sulla panchina delle “Merengues” vince un campionato, due Coppe del Re e raggiunge una finale di Coppa dei Campioni, nel 1981, venendo sconfitto dal Liverpool. Ai suoi ordini nel Real, ha, tra gli altri, giocatori come Pirri, Santillana, Del Bosque, Stielike, Camacho, Gallego e Juanito.

Boskov Real Madrid

Boskov nel Real Madrid (foto Diario As)

1996 – Fabio Capello (giocatore e allenatore). Da giovane mezzala gioca nella Roma, da protagonista, tra il 1967 e il 1970, segnando una doppietta decisiva nella sfida contro il Foggia che assegna ai giallorossi la Coppa Italia del 1969. Da allenatore, dopo aver vinto quattro scudetti in cinque anni con il Milan, va a conquistare la Liga con il Real Madrid al primo tentativo, nel 1996-97, portandosi in Spagna a gennaio anche Panucci. Torna subito in rossonero, ma stavolta fallisce e nel 1999 viene ingaggiato della Roma, che guida alla vittoria di scudetto e Supercoppa Italiana nel 2001. Lasciati i giallorossi nel 2004, torna al Real Madrid per un altro anno soltanto, subito dopo Calciopoli, vincendo ancora il campionato spagnolo, nel 2006-07. In questa seconda stagione spagnola ha in squadra gli ex romanisti Emerson, Cassano ed Helguera oltre ai futuri giallorossi Gago, Cicinho e anche, per qualche settimana, Baptista.

Capello Roma

Capello giovane calciatore della Roma

1999 – Ivan Helguera (giocatore). Ingaggiato dalla Roma nel 1997, senza aver mai giocato prima nella Serie A spagnola, questo 22enne centrocampista di Santander soffre gli schemi di Zeman, disputa soltanto 9 gare in giallorosso e viene frettolosamente bocciato. Nel 1999 approda al Real Madrid, trasformandosi in un eccellente difensore centrale: in otto stagioni con le “Merengues” conquista due Champions League, tre titoli spagnoli e una Coppa Intercontinentale.

2001 – Christian Panucci (giocatore). Terzino destro, fedelissimo di Capello sin dai tempi del Milan, nel gennaio 1997 diventa il primo calciatore italiano a vestire la maglia del Real Madrid, voluto fortemente proprio da “Don Fabio”. Nel 2001 Capello caldeggia il suo acquisto anche alla Roma, squadra in cui resta per otto campionati. Nel Real, in due anni e mezzo, ha vinto una Liga, una Champions League e una Coppa Intercontinentale. Nella Roma si è dovuto accontentare di due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

Panucci nel Real

Panucci nel Real Madrid (foto Miguel Berrocal)

2004 – Walter Samuel (giocatore). Il mitico “The wall” della Roma campione d’Italia nel 2001, lascia la Capitale nel 2004, dopo quattro stagioni, per approdare proprio al Real Madrid, che sborsa 25 milioni di euro per acquistarlo. Resta un solo anno in Spagna prima di tornare nel nostro Paese, all’Inter.

Samuel 2001

Walter Samuel, detto “The Wall”

 

Totti e Cassano

Totti e Cassano

2006 – Antonio Cassano (giocatore). Il talentino di Bari Vecchia fa sognare i tifosi romanisti dal 2001 al 2005. Poi, con l’approdo di Luciano Spalletti in giallorosso, l’idillio si rompe e viene ceduto come una “mela marcia” al Real Madrid nel gennaio 2006. Spesso indisciplinato e fuori forma, nelle Merengues non decolla mai, a parte qualche raro lampo, pur ritrovando in panchina, dopo qualche mese, Fabio Capello, che era riuscito ad “addomesticarlo” bene nella Roma.

2006 – Emerson Ferreira da Rosa (giocatore). Nella Roma di Fabio Capello è il faro del centrocampo per quattro stagioni, dal 2000 al 2004, vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Segue “Don Fabio” alla Juventus, dal 2004 al 2006 e, dopo Calciopoli, anche al Real Madrid, club in cui milita nel 2006-07, conquistando la Liga.

2007 – Cicero João de Cézare Cicinho (giocatore). Terzino brasiliano dalla forte propensione offensiva, si afferma in Europa con la maglia del Real Madrid, tra il 2005 e il 2007, vincendo la Liga nel 2006-07. Subito dopo la conquista del campionato spagnolo viene acquistato dalla Roma. Dopo una prima stagione dignitosa, si spegne pian piano, complice una difficoltà cronica nella fase difensiva e qualche bevuta di troppo (come lui stesso ammetterà). In giallorosso vince la Coppa Italia nel 2008 e gioca la sua ultima partita nel dicembre 2011, agli ordini di Luis Enrique.

Cicinho Roma

Cicinho in maglia giallorossa

2008 – Julio Baptista (giocatore). Attaccante brasiliano potente, tecnico, ma incostante. E’ ricordato nella Roma per alcuni gol bellissimi (anche in un derby vinto nel 2008) e tanti errori banali. Nel Real Madrid gioca nelle stagioni 2005-06 e 2007-08 intervallate da un anno in prestito all’Arsenal. Vince la Liga nel 2008 e poi viene acquistato dai giallorossi, con cui gioca due anni e mezzo, prima dell’addio nel gennaio 2011, quando passa al Malaga.

Baptista Roma

Julio Baptista nella Roma

2011 – Luis Enrique (giocatore e allenatore). Spagnolo, da centrocampista è esploso nel Real Madrid tra il 1991 e il 1996 dopo il debutto nello Sporting Gijon. Durante la sua militanza nelle Merengues si è affermato anche in nazionale (in totale conta 62 presenze e 12 reti con la Spagna) per poi passare clamorosamente ai rivali del Barcellona nell’estate del 2006. Nel 2011-2012 è stato giovane allenatore della Roma, alla prima esperienza importante dopo l’apprendistato di tre stagioni da tecnico nel Barcellona B. In giallorosso viene ricordato come un allenatore preparato, rigoroso, ma un po’ acerbo. E’ stato anche il primo tecnico della proprietà statunitense della Roma, scelto da Franco Baldini e Walter Sabatini.

2011 – Fernando Gago (giocatore). Centrocampista argentino tecnico, ma un po’ lento, si trasferisce dal Real Madrid alla Roma nell’estate del 2011, proprio mentre i giallorossi passano di mano da Rosella Sensi agli Gago Realamericani. Nelle “Merengues” ha giocato per quattro anni e mezzo, vincendo due titoli spagnoli, una Supercoppa e una Coppa del Re. In giallorosso resta per un solo anno, affondando nel naufragio di Luis Enrique.

2011 – Gabriel Heinze (giocatore). Difensore argentino battagliero, ma talvolta disattento, arriva alla Roma nel 2011 con la patente, vera o presunta, di giocatore con lo stipendio più alto del campionato francese, in cui giocava con la maglia dell’Olympique Marsiglia. In precedenza, tra il 2007 e il 2009, aveva militato nel Real Madrid vincendo un campionato e una Supercoppa. Resta in giallorosso per una solo anno, anche lui coinvolto nel fallimento del progetto di Luis Enrique.

Heinze

Heinze nel 2011-12 (foto AsRoma.it)

2013 – Carlo Ancelotti (giocatore e allenatore). Il “Bimbo”, centrocampista della Roma dal 1979 al 1987 e soprattutto campione d’Italia in giallorosso nel 1983, successivamente diventa un eccellente allenatore. Per ora, nonostante le promesse, non si è mai seduto sulla panchina romanista, ma su quella del Real Madrid ha lavorato per due anni, dal 2013 al 2015, vincendo la Champions League nel 2014, la decima della storia madridista.

Ancelotti Roma

Ancelotti capitano della Roma nel 1986-87

2015 – Iago Falque (giocatore). Ala spagnola, nato a Vigo, ha una breve militanza nelle giovanili del Real Madrid quando è ancora un bambino, tra i 10 e gli 11 anni. Si mette in luce con la “camiseta blanca” per poi fare il salto nella cantera del Barça: «Il Barcellona mi prese vedendomi giocare alcuni tornei nel Real», le sue parole alla Gazzetta dello Sport del 24 aprile 2015. Nel 2015-16 è alla Roma: inizia bene e poi si spegne un po’, raccogliendo 22 presenze e 2 reti in campionato. Non lega con Spalletti e a fine stagione viene ceduto al Torino, dove ritrova continuità e gol.

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