Cori Curva Sud Roma, la guida: testi e curiosità

Il coro da stadio non è altro che un incitamento poderoso, una reminiscenza tribale applicata allo sport moderno. Chi non ha nel cuore una melodia, un ritornello cantato a squarciagola con gli amici sugli spalti, in macchina durante una trasferta o dentro lo spogliatoio dopo il calcetto? Una delle prime canzoni da stadio coniate dai romanisti fu quella di Testaccio, un’ode che glorificava lo squadrone giallorosso che nel 1930-31 sfiorò lo scudetto.

Cori Roma, l’evoluzione: dai favolosi Anni 60 alle cantilene sudamericane

Negli anni la tradizione dei cori della Roma è cambiata e da quelli intonati su stornelli  e canzoni popolari si è passati a testi elaborati e forgiati su brani di successo della tradizione italiana anni Sessanta e Settanta. Altri ancora invece sono ispirati a canti provenienti dalle terrace britanniche o dalle gradinate dei catini sudamericani, che ogni volta sembrano crollare sotto il peso di quelle melodie cadenzate all’infinito. Di seguito ecco alcuni tra i cori più famosi della storia del tifo romanista.

Cori Curva Sud Roma, gli intramontabili

Quando l’inno s’alzerà
tutto il mondo tremerà.
Canteremo fino alla morte
innalzando i nostri color
che ci vien dal profondo del cuor…
Alé, alé,
alé, Roma alé
alé, alé, alé

[dal 1977 a oggi, questo è il coro con cui la Curva Sud dà inizio alle danze subito dopo la fine di “Roma, Roma, Roma”. Il coro viene cantato a squarciagola da tutto lo stadio poco prima del fischio d’inizio. L’aria è quella della Marsigliese, l’inno della Francia]

In curva sud noi staremo ad aspettar
un tricolore giallorosso per gli ultrà
la nostra fede ovunque t’accompagnerà
dalla curva s’alzerà…
Forza, forza grande Roma
Forza, forza grande Roma
Forza forza grande Roma
vinceremo il tricolor

[questo è un coro beneaugurante riproposto nelle stagioni di vertice e non solo. In alcuni frangenti assume anche un senso goliardico, tanto che alla fine vengono aggiunti alcuni versi come “e la coppa dei campion…”.  Il brano in questione è la famosa “Glory, glory, Hallelujah!” di John Brown’s Body, composta nel 1861, all’inizio della Guerra di secessione americana]

Cori Curva Sud Roma

 

Forza Roma (forza Roma)
Roma Campione (Roma Campione)
Forza Roma, la Roma olé (forza Roma, la Roma olé)
ripetuto 3 volte

[Uno dei cori della Roma più scenografici. Per la giusta esecuzione di questo coro storico, serve la collaborazione di tutta la curva, che si deve alternare al lanciacori. Dopo averlo intonato in maniera lenta per 3 volte, si parte tutti uniti con un poderoso “Alé, alé, alé, alé, forza Roma, alé, alé”, sulle note della mitica “Yellow Submarine” dei Beatles]

Barbera e champagne
stasera beviam
per colpa della Roma là, là, là
per colpa della Roma là, là, là
Ai nostri colori
stasera brindiam
con un bicchiere di barbera
e una coppa di champagne
là, là, là, là, là

[Cori Curva Sud Roma, eccone uno goliardico cantato a fine partita, di solito a vittoria ottenuta. La musica e una parte del testo sono ripresi da una vecchia canzone di Giorgio Gaber]

Giallorosso è
il cuore che batte dentro di me
giallorosso è il tricolore
che quest’anno c’è
canteremo in coro Roma alé
ooooh ooooh ooooh ooooh

[Una dei cori da stadio più famosi d’Italia, conosciuto anche all’estero. Le note sono quelle del brano “Amico è” di Dario Baldan Bembo del 1984]

Maciniamo chilometri
superiamo gli ostacoli
con la Roma
in fondo al cuor

[L’inno dei romanisti in trasferta. Ai tempi del Cucs si intonava solo la melodia, successivamente sono state aggiunte le parole. Le note sono del brano “Rivers of Babylon” del 1978 cantato da Boney M.]

Cori Curva Sud Roma sulle canzoni degli Anni Sessanta e Settanta e non solo

Dammi tre punti
non chiedermi niente
dimmi che hai bisogno di me
tu sei sempre mia
anche quando vado via
c’è solo AS Roma per me

[Coro ispirato alla canzone “Tu sei l’unica donna per me”, brano di Alan Sorrenti che furoreggiava alla fine degli anni Settanta. “Dammi tre punti” è legato alla stagione del terzo scudetto, quando riusciva, come per magia, a far sbloccare il risultato in favore della Roma. Era uno dei cori preferiti da Peppone, storico capo della Sud, scomparso nell’estate del 2015]

Perché perché?
la domenica mi lasci sempre sola
per andare a vedere la partita
della Roma
perché perché?
tifo Roma tifo Roma alé alé

[Coro cantato sulle note della famosissima “La partita di pallone” del 1963 di Rita Pavone. E’ il primo coro di successo degli Asromaultras, gruppo che nel 1999 sostituì il Cucs al timone della Curva Sud]

Voglia di stringersi un po’
curva sud Roma vecchie maniere
e si parlava di noi
di giorno e sera
alza al cielo la bandiera
e grida forte
Roma vinci insieme a noi
se per innamorarmi ancora
sosterrò sempre e solo la mia Roma
lo sai perché
tutta la mia vita è giallorossa
c’è una ragione
ho la Roma in fondo al cuore
AS Roma, io non vivo senza te

[Coro ritmato sulle note di “Maledetta Primavera”, brano del 1981 cantato da Loretta Goggi, simbolo dello scudetto sfiorato nel 2010 e perso in casa contro la Sampdoria. Questo coro ha avuto un grande successo grazie alle cover andate in onda nei programmi radiofonici di maggior seguito tra la tifoseria giallorossa.]

Sì, questa sera parto subito
prendo il treno delle undici
il biglietto non ce l’ho
caricherò…
Finché vedrai sventolar questa bandiera
siamo gli ultras della Roma
e per sempre canterem

[Cantato sulla melodia di “Bandiera gialla”, famosa hit del 1967 di Gianni Pettenati, può essere considerato il primo vero inno del nuovo corso degli Asromaultras. Nel tempo ha subito alcuni cambiamenti nella strofa introduttiva, che ora viene cantata a squarciagola dalla curva dopo un conto alla rovescia]

Sostenendo la mia fede io mi sono convinto che
non c’è donna non c’è prete perché in mente ho solo te
sosteniamo l’AS Roma con le braccia in su
in Italia, in Europa non ci ferman più
AS Roma AS Roma AS Roma

[Anche questo coro si rifà a un classico della canzone italiana, “Tanti auguri” di Raffaella Carrà, brano del 1971]

AS Roma alé alé
AS Roma alé alé
sei fantastica superfantastica
questa è la curva che
ti fa vincere perché
siamo gli ultras e tifiamo per te

[Coro cantato sulle note di “Disco Bambina” celebre sigla di Fantastico 1979 cantata e ballata da Heather Parisi. Imponente quando cresce e la curva riesce a tenerlo. E’ spesso lanciato poco prima dell’inizio della partita da Fedayn, subito dopo il loro inno storico]

Cori Roma ispirati alle tifoserie inglesi e sudamericane

Dai rioni, dai quartieri
siamo venuti fino a qua
siamo gli ultras della Roma
onoriamo la città

[Dal brano di Rod Stewart “We are sailing”, esprime in maniera chiara il legame che lega città, squadra e curva. E’ ispirato allo storico inno della curva del Millwall, cantato sulle stesse note: “No one likes us, no one likes us, no one likes us, we don’t care! We are Millwall, super Millwall, we are Millwall from The Den!”]

Alè Alè Alè la Roma
la Sud non ti lascerà mai sola.
In casa e in trasferta grida ancora
Alè Alè Alè la Roma

[Uno dei cori più recenti importato dal sudamerica, si canta sulle note dello storico inno “Dale Boca” del Boca Juniors, a sua volta ispirato al 45 giri “Moliendo Cafe”]

Dicono vai allo stadio sei un deficiente
Dicono l’As Roma non vince niente
Ma io me ne frego e resto al mio posto
ma io me ne frego son giallorosso
Oooooh AS Roma
Oooooh AS Roma

[Uno dei cori più recenti e di maggior successo, importato ancora dall’Argentina, ma stavolta dai tifosi del San Lorenzo che cantano a squarciagola anche per dieci minuti consecutivamente accompagnando la melodia con il gesto della mano verso il cielo. Ecco il testo originale: “Dicen que estamos todos de la cabeza, pero a San Lorenzo no le interesa, tomamos vino puro de damajuana, y nos fumamos toda la marihuana, ooooh San Lorenzo”]

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