IL NOSTRO 1927. Il presidente dell’Alba soccorre due feriti in strada

Ulisse Igliori
Ulisse Igliori

Ulisse Igliori

GIOVEDÌ 27 GENNAIO 1927: Ulisse Igliori, presidente dell’Alba-Audace (nella foto la squadra, con il Casale, il 3 ottobre 1926. Immagine gentilmente fornita da Franco Valdevies) e deputato del Parlamento italiano, mentre gira in automobile per Roma è testimone di un incidente stradale dalle parti di via Trionfale, all’altezza di via delle Medaglie d’oro. L’autovettura del signor Cesare Benedetti (soltanto omonimo dei due calciatori che vestiranno la maglia della Roma negli anni ’40) si cappotta più volte per l’esplosione di un pneumatico posteriore. Restano feriti i due passeggeri, una polacca di 24 anni, cui viene riscontrata una frattura cranica, e il 35enne banchiere romano Giulio Mazzolani, che si rompe il naso oltre a riportare numerose escoriazioni. Igliori, senza esitare, carica sulla sua macchina i due feriti sanguinanti e li porta velocemente all’Ospedale Santo Spirito.

FORTITUDO-UNGHERIA, CI SARANNO VIOLA E HIRZER DELLA JUVE
Pensieri più leggeri ha Italo Foschi, presidente della Fortitudo-Pro Roma, in partenza con la nazionale verso Ginevra, ma impegnato anche nella preparazione di un’amichevole di prestigio, per domenica 30, contro una rappresentativa di calciatori ungheresi che militano nel nostro campionato. La formazione titolare magiara dovrebbe comprendere i seguenti uomini, in ordine di ruolo: il portiere Janos Biri (Padova), Ivancsicz (Lucchese), József Wereb (Sampierdarenese), Jenő Löwy (Lazio), József Viola (Juventus), László Sternberg (Andrea Doria), Robert Winkler (Livorno), János Nehadoma (Pistoiese), Szentgyorgy (Casertana), Ferenc Hirzer (Juventus), Károly Csapkay (Fiorentina). Da notare che quest’ultimo, pur ancora in forma, è l’allenatore della Viola.

FERRARIS IN NAZIONALE, RADUNO A SESTO CALENDE
Non sarà della partita tra romani e ungheresi Attilio Ferraris, chiamato in nazionale. Il capitano della Fortitudo è già a Milano dove in mattinata, come tutti gli altri 15 giocatori azzurri, dovrà ritirare il passaporto presso il Direttorio delle Divisioni Superiori, in via Piave 43. Il programma prevede poi che tutti i convocati debbano radunarsi a Sesto Calende, entro mezzogiorno di venerdì 28, presso l’albergo Tre Re. Nella città lombarda è prevista una partitella di allenamento contro la Sestese, squadra locale reduce da un brillante successo per 4-1 in Coppa Italia contro il Brescia nel giorno dell’Epifania.

LA LUPA DI ROMA IN DONO ALLA FEDERCALCIO SVIZZERA
In occasione della trasferta azzurra a Ginevra è inoltre previsto che i nostri rappresentanti offrano a quelli della Federcalcio svizzera un gagliardetto in seta della nazionale e una riproduzione in bronzo della Lupa di Roma, donata direttamente dal governatore capitolino principe Ludovico Spada Veralli Potenziani, in carica da meno di due mesi.

Nazionale 1927

L’albergo Tre Re di Sesto Calende in una foto del 1918

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