Il nostro 1927. La Roma si becca una multa di 200 lire

Roma multa

Venerdì 28 ottobre 1927. Nel giorno del quinto anniversario della marcia su Roma, la squadra giallorossa rimedia una multa di 200 lire da parte del direttorio federale per non avere inviato alla Figc, nonostante un sollecito, i bordereau delle sfide contro il Livorno e Verona. Con bordereau non si intende la distinta di gara, ma un rendiconto dettagliato degli incassi sui quali Figc e Coni prendono una percentuale come tassa. La Federcalcio fa inoltre sapere che da novembre le gare di campionato dovranno iniziare alle 14.30 e non più alle 15.

IL COMPLEANNO DI DANTE DI BENEDETTI
Nella giornata odierna è il compleanno di un ragazzino undicenne dei Castelli che si chiama Dante Di Benedetti, nato il 28 ottobre 1916 a Genzano di Roma. Diventerà un buon centravanti, debuttando a 19 anni in Serie A con la Roma, il 9 febbraio 1936, andando subito in gol in un incontro vinto 2-1 sul Napoli. Frenato da un infortunio a un ginocchio, nell’estate del 1937 verrà ceduto alla Fiorentina. Successivamente milita anche nella Lucchese, nel Pisa, nel Bari, nell’Avia Roma, nel Napoli e con la Jesina.

SI AVVICINA ITALIA-AUSTRIA
Archiviato il prestigioso pareggio per 2-2 in Cecoslovacchia, la nostra nazionale tornerà in campo già il 6 novembre, a Bologna, contro l’Austria. Il programma prevede che la squadra azzurra si raduni venerdì 4 novembre per una partitella di allenamento, probabilmente a Forlì. Per la stessa giornata è annunciato l’arrivo della squadra austriaca a Venezia, prima del trasferimento nel giorno successivo a Bologna, dove alloggerà presso l’hotel Brun. L’arbitro della sfida sarà il quotato inglese Albert Prince-Cox, che negli anni Trenta curiosamente diventerà allenatore del Bristol Rovers (dal 1930 al 1936) e del Gloucester City (dal ’38 al ’40), con un singolare intermezzo come promoter pugilistico (dal ’36 al ’38).

Hotel Brun Bologna

Il cortile interno dell’Hotel Brun di Bologna, dove alloggerà l’Austria

IL NERO DI ROMA VINCE ALL’ADRIANO
Al teatro Adriano, in una maestosa serata pugilistica, il mulatto romano Leone Jacovacci batte il francese Marcel Thil per ko alla decima ripresa. Nonostante il suo talento, Jacovacci sarà gradualmente emarginato dal fascismo per il colore della sua pelle. Sulla storia di questo pugile, nato in Congo nel 1902 e morto a Milano nel 1983, esiste un interessante libro, “Il nero di Roma” di Mauro Valeri (2008), da cui è stato tratto un film documentario, “Il pugile del duce” (2017), per la regia di Tony Saccucci.

Leone Jacovacci

Il pugile Leone Jacovacci, attivo dal 1919 al 1935

Nella foto all’inizio dell’articolo: Roma (in maglia bianca) e Livorno schierate in occasione del match del 25 settembre 1927.

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