IL NOSTRO 1927. Il Re d’Italia vedrà Bernardini in azzurro

Re d'Italia calcio

VENERDÌ 27 MAGGIO 1927. La nazionale spagnola prepara i bagagli in vista del match di domenica 29 contro l’Italia, che vedrà in campo anche Fulvio Bernardini, centromediano romano dell’Inter e futuro asso della Roma. Gli iberici sono reduci da qualche giorno di ritiro a Stresa, sul Lago Maggiore. Per la prima volta nella storia del nostro calcio anche il Re d’Italia, Vittorio Emanuele III (nella foto in alto, con Mussolini), assisterà a una partita della nazionale. Tra i rincalzi azzurri c’è pure Ferraris IV della Fortitudo.

Zamora Spagna

Ricardo Zamora, portiere della Spagna

Italia e Spagna si sono già affrontate quattro volte prima del 1927: due sono i successi delle furie rosse, uno quello azzurro e uno è l’incontro pareggiato. Nella presentazione del match Vittorio Pozzo, sul quotidiano “La Stampa”, sottolinea come la nazionale spagnola, dalla sua fondazione nel 1920, abbia vinto ben 19 partite sulle 23 disputate. Tra i pali dei nostri avversari c’è il mitico Ricardo Zamora, capitano della squadra e portiere dell’Español, 26 anni e 23 presenze in nazionale fino a questo momento.

VIGILIA DELL’AMICHEVOLE ALBA-REGGIANA
Il 27 maggio 1927 compie 14 anni un giovane calciatore romano di nome Giulio Liberati: nell’ottobre 1933 disputerà una sola partita di campionato nella Roma, persa 3-2 contro la Juventus. Mediano dal buon temperamento, giocherà anche nella Fortitudo, nel Grion di Pola, nella Mater Roma, nell’Alba Motor Roma e nel Grosseto.

Vigilia della gara amichevole tra Alba e Reggiana, fissata per sabato 28. Gli emiliani sono rimasti nella Capitale dopo aver perso in campionato contro la Lazio, 2-0, giovedì 26 allo Stadio Nazionale.

Reggiana 1926-27

Una formazione della Reggiana 1926-27

Nella prima foto in alto: il Re d’Italia Vittorio Emanuele III (a sinistra) con Benito Mussolini.

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